ALIMENTAZIONE
Cosa mangiare dopo le feste per tornare in forma. E cosa fare con gli avanzi
Finite le feste restano gli avanzi e il piacere assaporato sulla tavola in cui l¡¯unica cosa bandita era la dieta. Ma come rimettersi in forma?e cosa mangiare senza commettere errori ma senza nemmeno dover sacrificare il gusto? "Il periodo invernale non ¨¨ mai il periodo della definizione del proprio corpo: questo momento arriva verso marzo-aprile", ricorda la dottoressa Giulia Temponi, biologa nutrizionista. "Gli stessi sportivi mettono su pi¨´ grasso durante l¡¯inverno e passano alla fase di definizione a marzo. Quindi niente sensi di colpa. Del resto ¨¨ naturale in inverno mettere su un po¡¯ di grasso perch¨¦ questo ci preserva dal freddo, favorendo la termoregolazione. E proprio il freddo ci porta a mangiare alimenti pi¨´ grassi che in estate sicuramente eviteremmo naturalmente. Basta pensare a chi abita nei Paesi nordici: la loro dieta ¨¨ molto pi¨´ ricca di alimenti grassi proprio perch¨¦ ¨¨ una necessit¨¤ organica. Inoltre il freddo fa aumentare il metabolismo, portandoci a bruciare di pi¨´. Quindi niente panico se ci si ¨¨ lasciati andare a qualche peccato di gola", chiarisce Temponi.
Cosa mangiare dopo le feste: verdura in tutte le sue forme
¡ª ?Appurato che non saranno quelle fette di panettone mangiate al pranzo di Natale o il cotechino e lenticchie del cenone di capodanno a farci ingrassare, che cosa ¨¨ meglio?mangiare dopo le feste per tornare a regime? "Prima di tutto ricordo che anche se si ¨¨ esagerato ¨¨ bene non saltare mai i pasti principali e nemmeno i due spuntini quotidiani. Saltare i pasti ¨¨ l¡¯errore pi¨´ grande. In un periodo come quello che segue le feste pu¨° essere utile seguire una alimentazione pi¨´ ricca di verdura e frutta. Vellutate e passati di verdura sono sostanziosi, saziano e sono ricchi di fibre, sali minerali, vitamine e acqua, ma poveri di grassi. Decidere di consumare un pasto, magari una cena, con una vellutata di zucchine, di broccoli o di altre verdure di stagione pu¨° essere il modo perfetto per mantenere attivo il metabolismo senza per¨° apportare eccessive calorie o grassi. Un centrifugato o un estratto?pu¨° essere invece un ottimo spuntino", suggerisce la dottoressa Temponi.
Cosa mangiare dopo le feste: non dimentichiamo le proteine
¡ª ?Dopo un periodo in cui probabilmente si ¨¨ ecceduto con i carboidrati, pu¨° essere buona cosa reintegrare anche il giusto apporto di proteine: "I carboidrati non vanno eliminati, ma sicuramente ¨¨ bene tornare ad un consumo pi¨´ oculato dopo gli eccessi delle feste. Vanno prediletti i carboidrati integrali, non certo quelli di panettone e pandoro. Ed ¨¨ bene reintrodurre le proteine ad alto valore biologico a partire dalla prima colazione. Quindi via libera a uova, fesa di tacchino, bresaola, ricotta, avocado toast con salmone, yogurt greco o skyr, tutti alimenti proteici che saziano senza appesantire". E questo non perch¨¦ si vada verso la direzione di una dieta iperproteica:?"Dopo un eccesso di carboidrati, di zuccheri raffinati, di alimenti ricchi di grassi saturi e idrogenati, ¨¨ bene fare un periodo di scarico di zuccheri. Quindi ok ai carboidrati ma solo integrali. E cerchiamo di ridurre notevolmente i dolci", sottolinea la nutrizionista.
Come gestire gli avanzi dopo le feste se si ¨¨ a dieta (ma non solo)
¡ª ?Che si sia a dieta o no, fare i conti con gli avanzi delle feste pu¨° mettere a dura prova tutti i fisici, dai pi¨´ longilinei ai pi¨´ importanti. E¡¯ difficile buttare via gli avanzi di panettone, pandoro, cioccolatini, torroncini¡ "Un panettone non ¨¨ infinito: si pu¨° anche decidere di mangiarne una piccola fetta a colazione finch¨¦ non lo si termina. Lo stesso discorso vale per cioccolatini o torroncini: se si mangia un cioccolatino al giorno non succede nulla. Ma deve essere uno al giorno. L¡¯errore ¨¨ l¡¯eccesso. Si pu¨° essere portati a pensare che ¡®ormai a Natale ho sgarrato e allora vado avanti cos¨¬¡¯. Invece bisogna cercare di tornare il prima possibile alle proprie abitudini equilibrate", ricorda la dottoressa Temponi. Anche perch¨¦ un cioccolatino pu¨° persino fare bene: "Molte persone vivono la dieta come una costrizione, altre la fanno diventare una vera e propria ossessione. Dal punto di vista psicologico una ¡®coccola¡¯ ai sensi come quella che pu¨° darci un cioccolatino pu¨° permettere di rilassarci, di ricordarci che anche essere a dieta non vuol dire mangiare solo insalata. Poi si torna all¡¯equilibrio nell¡¯alimentazione quotidiana, in tutti i pasti", ricorda la nutrizionista.
A dieta senza contare le calorie
¡ª ?Uno degli errori che ¨¨ bene evitare anche quando si vuole tornare in forma dopo le feste ¨¨ quello di affidarsi esclusivamente alla conta delle calorie: "Le calorie vogliono dire tutto e niente: 1.500 calorie possono derivare da un grosso pacco di biscotti o da cinque pasti equilibrati", ricorda la dottoressa Temponi. "Ci¨° a cui dobbiamo prestare attenzione ¨¨ il valore biologico dell¡¯alimento. Una fetta di panettone e un piatto di pasta integrale possono avere le stesse calorie ma valori nutritivi ed effetti sull¡¯organismo completamente differenti. Uno su tutti, la presenza di fibre della pasta integrale. E le fibre non solo aiutano il transito intestinale, ma evitano picchi glicemici", sottolinea la nutrizionista. Ma le fibre sono anche quei prebiotici che, insieme ai probiotici, aiutano a mantenere la nostra flora intestinale, il microbiota, in uno stato di eubiosi, di equilibrio: "Per questo del kefir a colazione pu¨° essere utile per riequilibrare la flora batterica dopo gli stravizi delle feste", consiglia Temponi, "anche perch¨¦ cambi di alimentazione eccessivi possono portare a stipsi o, al contrario, dissenteria, a gonfiore intestinale e meteorismo. Quindi ripristinare l¡¯equilibrio intestinale ¨¨ sicuramente una buona cosa da fare dopo le feste. E poi non dimentichiamoci l¡¯attivit¨¤ fisica: senza pensare ad allenamenti intensivi, bastano i famosi 10mila passi al giorno per smaltire un po¡¯ e mantenere attivi metabolismo e circolazione. Se abbiamo sgarrato nei giorni da Natale a Capodanno basta poco per tornare nei ranghi. E¡¯ un po¡¯ come quando si va in vacanza. Si sa che poi si torna alla routine lavorativa e lo si fa. Ma no ai sensi di colpa: creano solo uno stato mentale negativo".
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