Secondo uno studio, un mix di due alghe marine e Cromo pu¨° avere importanti effetti positivi sulla sindrome metabolica.?La miscela?¨¨ contenuta in un integratore nutraceutico, il Gdue
Da un mix di alghe l'integratore contro iperglicemia e chili di troppo. Il nutraceutico?Gdue riduce il rischio cardiovascolare del 27% agendo sulla riduzione di: peso, circonferenza vita, ipertensione, livelli di glucosio e colesterolo nel sangue.?Per favorire la corretta informazione nasce il portale?www.glicemiaepesosottocontrollo.it
Gli esperti hanno gi¨¤ dato l'allarme: anche a causa dei lockdown, alcuni stili di vita scorretti in Italia sono sempre pi¨´ diffusi. Ad esempio, oltre 10 milioni di connazionali, pari al 18% degli over 14, fumano regolarmente; il 16% consuma ogni giorno dosi eccessive di alcol e ben il 35% degli adulti non pratica alcuna attivit¨¤ fisica o sport. Mentre il 46% ¨¨ in sovrappeso e il 10% addirittura obeso, con percentuali in crescita costante da anni anche nei bambini. Tanto che un italiano adulto su cinque soffre di sindrome metabolica,?malattia tipica di chi ¨¨ sovrappeso, legata anche a diabete e malattie cardiovascolari e ancora poco nota.
5 valori da calcolare
¡ª ?Cos'¨¨ la sindrome metabolica? "La diagnosi di questa patologia si basa su cinque valori - risponde Silvio Settembrini, dirigente medico di Malattie Metaboliche e Diabetologia alla ASL Napoli 1 Centro -: ¨¨ caratterizzata da aumento della circonferenza dell¡¯addome (superiore a 88 centimetri nelle donne e a 96 negli uomini), ipertensione arteriosa, ipertrigliceridemia (oltre 150 milligrammi di trigliceridi per decilitro di sangue), ridotti livelli di colesterolo ¡°buono¡± HDL (meno di 50 nelle femmine e 45 nei maschi) e aumento della glicemia a digiuno (maggiore di 100) o insulino-resistenza (pre-diabete e diabete). Se si hanno anche solo tre su cinque di queste caratteristiche si soffre di sindrome metabolica e sale il rischio di cancro, oltre a quello di diabete e malattie cardiovascolari, perch¨¦ si crea un microambiente favorevole alle cellule cancerose per svilupparsi e prolificare".
Lo studio
¡ª ?Ora i risultati di un importante studio italiano da poco pubblicato sulla?rivista scientifica internazionale?Journal of Diabetes Research indicano che un mix di due alghe marine e Cromo pu¨° avere importanti effetti positivi sulla sindrome metabolica.?La miscela?¨¨ contenuta in un integratore nutraceutico, il Gdue, che ha dimostrato di essere efficace contro tutti i componenti che caratterizzano la sindrome e in grado di ottenere una?significativa riduzione del rischio cardiovascolare del 27%. La ricerca ¨¨ stata condotta su 505 pazienti, reclutati interamente nel nostro Paese: "Dopo sei mesi di trattamento con Gdue si sono ottenuti ottimi effetti positivi ¨Cspiega?Antonio Nicolucci, direttore di CORESEARCH, Center for Outcomes Research and Clinical Epidemiology e primo autore dello studio -.?Il peso corporeo ¨¨ stato ridotto in media di 7,3 chilogrammi mentre la circonferenza di vita ¨¨ scesa di 7,5 centimetri. La glicemia a digiuno ¨¨ diminuita di 16,3 mg/dl mentre l¡¯emoglobina glicata dello 0,55%. Buoni anche gli effetti benefici sulla pressione arteriosa, sia?sistolica sia diastolica, che sono risultate entrambe pi¨´ basse rispetto all¡¯inizio dello studio. Lo stesso ¨¨ avvenuto per i livelli di colesterolo ¡°cattivo¡± LDL e dei trigliceridi mentre il colesterolo ¡°buono¡± HDL ¨¨ aumentato".
Prodotto naturale
¡ª ?"Gdue ¨¨ un prodotto naturale ottenuto con un particolare processo produttivo da due alghe marine: Ascophyllum Nodosum e Fucus Vesiculosus con l¡¯aggiunta di Cromo picolinato ¨C prosegue Sara De Martin, farmacologa al Dipartimento di Scienze del Farmaco dell¡¯Universit¨¤ di Padova ¨C. Gdue ¨¨ gi¨¤ utilizzato con successo nel trattamento del pre-diabete ed ¨¨ stato sperimentato anche per altre malattie, come per esempio il ¡°fegato grasso¡±, e diverse ricerche ne hanno attestato un ottimo profilo di sicurezza".?Proprio perch¨¦ l¡¯eccessivo consumo di cibi ad alto contenuto calorico e poveri di fibre, insieme alla riduzione dell¡¯attivit¨¤ fisica, crea problemi di salute in un numero crescente di persone, gli esperti cercano?nuove soluzioni di trattamento, che devono per¨° essere certificate.?
Ricerca scientifica
¡ª ?"Non ¨¨ sufficiente dire integratore o nutraceutico - sottolinea Settembrini -: sono necessarie evidenze e studi clinici a supporto pubblicati su riviste scientifiche che ne confermino non solo la sicurezza, ma ne attestino anche l¡¯utilit¨¤ e la capacit¨¤ di incidere positivamente. Gdue rappresenta un esempio forse unico a oggi in quanto a numero di pubblicazioni, numerosit¨¤ dei pazienti arruolati nei vari studi pubblicati e risultati ottenuti. Pi¨´ in generale preoccupa anche il dilagare sul web di notizie false, o comunque non corrette, su questi gravi problemi di salute. Spesso si legge on line di improbabili rimedi per perdere peso o abbassare i livelli della glicemia. E¡¯ quindi fondamentale essere presenti anche sul web e sui social media con notizie certificate che possano essere consultate da pazienti e caregiver¡±.??
Sito certificato
¡ª ?Nasce con questo intento?il nuovo?portale?web?www.glicemiaepesosottocontrollo.it,?realizzato grazie al contributo di Aesculapius Farmaceutici: un contenitore di informazioni utili e certificate su tutte quelle complicazioni causate da una glicemia troppo alta e dai chili di troppo.??¡°Glicemia e peso corporeo sono da sempre indicatori del livello di salute e benessere di una persona ¨C conclude?Nadia Cerutti, responsabile della Medicina Generale a Indirizzo Dietologico all'ASST Pavia -. Rappresentano importanti fattori di rischio per molte patologie anche gravi e potenzialmente letali. Proprio per questo sono due aspetti che devono essere sempre tenuti monitorati e sotto controllo. L¡¯eccesso ponderale, oltre a determinare malattie osteoarticolari e respiratorie, incrementa in modo significativo l¡¯insorgenza di resistenza all¡¯insulina e di malattie ed eventi cardiovascolari. Lo stesso vale per l¡¯iperglicemia che ¨¨ una condizione che riguarda complessivamente oltre 5 milioni di persone solo in Italia¡±. ?
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