Il lievito madre, o pasta madre acida, ¨¨ il componente naturale essenziale per fare pane, pizza e molti dolci. "A differenza di altri lieviti ¨¨ anche pi¨´ digeribile", spiega a Gazzetta Active la dottoressa Claudia Delpiano
Da nemici del glutine e del pane ad amanti del lievito. La quarantena per l¡¯epidemia di?coronavirus sta portando gli italiani a riscoprirsi panificatori. Il lievito ¨¨ uno dei prodotti pi¨´ ricercati nei supermercati, tanto che sui social pullulano le ironie sulla corsa al nuovo oro. Ma se non riusciamo pi¨´ a trovarlo in negozio, ¨¨ sempre possibile farlo in casa. Anzi: fa persino meglio.
"Il lievito madre o pasta madre acida che possiamo fare in casa ¨¨ migliore dal punto di vista della digeribilit¨¤ e causa un minor gonfiore addominale rispetto alle altre tipologie di lieviti", spiega a Gazzetta Active la dottoressa Claudia Delpiano, dietista e biologa nutrizionista presso l¡¯IRCCS Policlinico San Donato e il Policlinico San Pietro.
Come si fa il lievito madre in casa?
"Si prepara un impasto di farina e acqua tiepida, a temperatura ambiente. La quantit¨¤ di acqua deve essere sempre la met¨¤ di quella della farina. Poi si lascia fermentare l¡¯impasto nei microrganismi che si trovano nella materia prima (quindi nella farina) ma anche nell¡¯ambiente circostante quando noi impastiamo, oltre che sulle mani di chi impasta. Durante questo procedimento si sviluppano dei batteri lattici che sono quelli che vanno poi a conferire quell¡¯odore acidognolo alla pasta madre", ci spiega la dottoressa Delpiano.?
Ci sono dei modi per stimolare la fermentazione?
"Volendo la si pu¨° incrementare aggiungendo dello yogurt bianco o del kefir, quindi fermenti lattici, o anche della polpa di mela o un po¡¯ di succo d¡¯uva, ovvero zuccheri. In questo modo si va ad aumentare la lievitazione. Ne basta un cucchiaio. A questo punto si lascia l¡¯impasto cos¨¬ ottenuto in un barattolo fuori dal frigorifero per almeno 24 ore, non pi¨´ di due giorni, ad una temperatura compresa tra 18 e 25 gradi".?
Come si fa a "rinfrescare" il lievito?
"Se, per esempio, abbiamo preparato l¡¯impasto con due etti di farina e 100 ml di acqua tiepida, preleviamo duecento grammi e aggiungiamo altri duecento grammi di farina, sempre unita a 100 ml di acqua. Anche l¡¯impasto cos¨¬ ottenuto va fatto riposare per altri due giorni. La procedura di rinfresco si pu¨° fare fino a due settimane: ogni due giorni si toglie un po¡¯ di questa pasta madre e si aggiungono altra farina e acqua".
Quali farine consiglia di utilizzare?
"Suggerisco la farina di tipo 0 o di tipo 1. La 00 sarebbe pi¨´ adatta agli impasti (qui la ricetta di LeiTv per la pasta sfoglia fatta in casa) ma ¨¨ molto raffinata e ha quindi un indice glicemico pi¨´ elevato. Con le farine integrali o di altri cereali come farro o grano saraceno il rischio ¨¨ che la lievitazione non venga molto bene", chiarisce la nutrizionista.?
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