ALIMENTAZIONE
Marilyn Monroe e il fisico a clessidra: cosa mangiava e come si allenava
Il 1¡ã giugno 1926 a Los Angeles nasceva Norma Jeane Mortenson Baker Monroe, meglio nota come Marilyn Monroe. Una donna indimenticabile che ¨¨ diventata una vera e propria icona ed ¨¨ una delle pi¨´ celebri attrici della storia del cinema mondiale. ? morta troppo presto, a soli 36 anni, ma se fosse stata viva oggi avrebbe compiuto ben 95 anni. Ha avuto un¡¯infanzia difficilissima, poi, dopo una faticosa gavetta, un successo clamoroso, ma tanti problemi di cuore a causa di uomini sbagliati. Poi la morte in circostanze mai del tutto chiarite.
Ma c¡¯¨¨ una curiosit¨¤ che riguarda il modo in cui Marilyn Monroe si manteneva in forma. In alcuni periodi era un pochino pi¨´ magra del solito, ma in ogni caso il suo ¨¨ sempre stato un fisico tutto curve, il classico fisico a clessidra?super curvy che ¨¨ il vero simbolo della sensualit¨¤ femminile. Ebbene la sua dieta e il suo modo di allenarsi erano molto, ma molto lontani dalle diete che seguono le starlette di oggi. Marilyn per essere cos¨¬ bella, formosa, tonica e soda non faceva particolari rinunce, anzi, forse da certi punti di vista la sua dieta somigliava pi¨´ a quella di un culturista che di una ballerina...
Come faceva Marilyn Monroe a essere soda e tonica
¡ª ?Nel 1952 Marilyn era gi¨¤ famosa, ma non aveva ancora girato i film che l¡¯hanno poi resa una stella indiscussa del cinema, ossia Gli uomini preferiscono le bionde, Come sposare un milionario, che sono del 1953, e poi Quando la moglie ¨¨ in vacanza (1954) e A qualcuno piace caldo (1959).
Ebbene in quel 1952 pos¨° per delle foto per Life, che le dedic¨° la copertina nel numero del 7 aprile, e fotografata da Philippe Halsman, e poi, a settembre, rilasci¨° un¡¯intervista alla rivista Pageant per un articolo dal titolo ¡°Come mi tengo in forma¡±, un¡¯intervista che ¨¨ poi andata perduta per molti anni ed ¨¨ stata recuperata solo di recente dal magazine Elle. In queste interviste e foto Marilyn spiegava e faceva vedere cosa mangiava e come si allenava.
In quello che mangiava dovrebbe esserci, probabilmente, il segreto del suo fisico a clessidra e sempre molto tonico e sodo, ovviamente accompagnato anche dalla genetica. Marilyn non seguiva una dieta da star cos¨¬ come la intendiamo oggi e non era ossessionata dalla bilancia, anzi, si preoccupava di non deperire troppo e di avere molta energia durante la giornata.
In particolare, la mattina scaldava una tazza di latte intero, ci versava dentro due uova crude e mescolava velocemente, poi beveva tutto insieme con una pillola multivitaminica. A pranzo e a cena non amava mangiare fuori, nei ristoranti, preferiva fare la spesa e cucinare da sola. Cosa comprava? Solitamente bistecche e carote. Alle carote non rinunciava mai, tanto che si chiedeva scherzosamente se fosse per met¨¤ un coniglio e infatti nelle foto si metteva in posa a letto, mentre leggeva il giornale e mangiava una carota.
Spesso saltava il pranzo, ma a cena si preparava la bistecca da sola, cuocendola in un padellino, anche quando non era a casa, ma in albergo. Oppure mangiava fegato, agnello in stufato, bollito, con tre o quattro carote crude. E non rinunciava al dessert! Infatti si concedeva quasi sempre a fine giornata un gelato della gelateria Wil Wright che era di strada tra casa sua e il luogo in cui seguiva lezioni serali di recitazione.
Insomma, la sua non era una dieta sanissima, tante proteine, tanta carne, poche fibre, poche verdure (solo carote) e dolci ogni giorno. Tutto il contrario di quello che suggerisce la piramide alimentare. Forse a 95 anni non ci sarebbe arrivata comunque, l'avrebbe uccisa il colesterolo. Ricordiamo inoltre che beveva champagne ogni giorno. Per¨° a quanto pare questo tipo di alimentazione era efficace per restare formosa, ma soda. Bisogna anche sottolineare che quando ha raccontato del suo regime alimentare, Marilyn aveva solo 26 anni e dunque un metabolismo ancora piuttosto veloce.
Marilyn Monroe e la dieta iperproteica per dimagrire
¡ª ?C¡¯erano dei periodi in cui anche Marilyn doveva perdere qualche chilo, magari per un ruolo in particolare o per entrare in un vestito. Ebbene, anche la sua dieta dimagrante era comunque iperproteica e comprendeva sempre latte rigorosamente intero, carne e uova. Al mattino beveva succo d¡¯arancia o mangiava prugne stufate, poi cereali ben cotti, un paio di fette di toast con burro e una tazza di latte a volte con il cacao.
Faceva una merenda alle 10 con un¡¯altra tazza di latte e cracker, mentre a pranzo, alle 13, mangiava un uovo, cotto in vari modi (bollito, strapazzato o in camicia), con patate al forno o pur¨¨. A volte al posto dell¡¯uovo mangiava due cucchiai di ricotta e al posto delle patate spaghetti con pomodoro o burro, ma senza formaggio. Altre volte preferiva mezza tazza di noodles con latte, una fetta di pane con burro e frutta cotta.
Alle 15:30 faceva un altro spuntino con latte e cracker e alle 18:30 arrivava l¡¯ora della sua cena, sempre a base di carne come manzo, pollo o agnello oppure pesce. Accompagnava il piatto di carne o pesce con una patata cotta in qualsiasi modo tranne che fritta. Inoltre mangiava mezza tazza di ortaggi come pomodori, barbabietole, carote, fagiolini, piselli o le sue amate carote, oppure una vellutata. Mangiava inoltre pane con burro e si concedeva un dessert come crema pasticciera, budino di tapioca o di riso, mele al forno o giuncata. E alle 23 l¡¯ultimo suo pasto era una tazza di eggnog, quindi ancora latte, uova e noce moscata o altre spezie.
Sport s¨¬, ma con (molta) moderazione
Sport s¨¬, ma con (molta) moderazione
¡ª ?Marilyn Monroe (altezza 1,66 m) era piuttosto pigra, dormiva dalle cinque alle dieci ore al giorno a seconda di quello che aveva da fare e quando era libera ci metteva circa un paio d¡¯ore per alzarsi dal letto. Ogni mattina si esercitava, ma per non pi¨´ di dieci minuti e solo con i pesi. La sua preoccupazione, infatti, era di mantenere sodi il seno e le braccia e dunque faceva esercizi per i pettorali con un peso di circa due chili e mezzo. Non contava mai quante ripetute faceva, si esercitava finch¨¦ non si sentiva stanca. Nelle foto di Life, in jeans e il pezzo di sopra del bikini, la si vede per¨° anche fare la verticale, evidentemente l¡¯allenamento con i pesi era efficace nel farle guadagnare forza nelle braccia, ma la mise non era la pi¨´ comoda per fare ginnastica. Tutto qui, non faceva altro, nessuna attivit¨¤ aerobica, niente corse, niente cyclette, insomma nessun esercizio per dimagrire¡
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