a tavola
Frutta dopo i pasti: s¨¬ o no? Ecco quando fa bene e quando ¨¨ meglio evitarla
Fresca, sana, colorata: tutti gli studi scientifici dimostrano che la frutta ¨¨ necessaria per la buona salute in generale, in particolare a livello cardiovascolare e neuro-cognitivo. Benefici che derivano dalla presenza di vitamine, nutrienti, antiossidanti. Il contenuto di fibre contribuisce anche al corretto funzionamento del transito intestinale. Alcuni per¨° sostengono che la frutta? aggiunta al resto del pasto composto da proteine e carboidrati, rallenti la digestione, fermenti e causi gonfiori addominali. Una teoria lontana dall'essere condivisa dalla comunit¨¤ scientifica. Nello stomaco tutto si mescola e il contenuto si "svuota" poco alla volta in pi¨´ di 6 ore. Sembra non ci sia alcun vantaggio particolare nel consumare i frutti lontano dai pasti. Al contrario secondo gli esperti, questi alimenti combinati con altri faciliterebbero l'assimilazione dei nutrienti.?
Frutta dopo i pasti: gas e gonfiore
¡ª ?C'¨¨ chi denuncia sintomi digestivi fastidiosi dopo aver ingerito un frutto a fine pasto: gas, gonfiore, sensazione di pesantezza o eccessiva accelerazione del transito intestinale. Esistono vere e proprie patologie digestive, come la sindrome dell'intestino irritabile o l'ernia iatale, il sollevamento di parte dello stomaco attraverso l'apertura del diaframma, che provocano questi sintomi dopo il pasto e la troppa fibra contenuta nei frutti, accentuerebbe questa fragilit¨¤. Se non si ¨¨ affetti da nessuna delle patologie rilevate, testiamo su noi stessi i vari frutti, fino a capire quello migliore per noi.?
Quando ¨¨ meglio mangiare poca frutta
¡ª ?In particolare dopo i pasti chi ¨¨ predisposto al reflusso gastrico deve limitare la quantit¨¤ di frutta ingerita, altrimenti pu¨° aumentare il passaggio dell'acido gastrico dallo stomaco all'esofago. Una soluzione alternativa? Consumare la frutta come antipasto con il vantaggio di? attenuare il senso di fame e di saziet¨¤.?
Quanta frutta mangiare per stare bene
¡ª ?Molti studi confermano: il consumo di almeno due-tre porzioni di frutta al giorno ¨¨ associato a un minore rischio di sviluppare patologie come infarto, ipertensione e tumore al colon. Per questo motivo,? inseriamo almeno un frutto a met¨¤ mattina e a met¨¤ pomeriggio. Prestiamo solo attenzione a non superare la dose raccomandata.
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