La Valeriana Officinalis, conosciuta come valeriana, ¨¨ una pianta utilizzata per tisane, t¨¨, estratti, oli e integratori. Ecco i suoi benefici
La valeriana cresce molto bene in luoghi umidi e viene coltivata soprattutto in Europa e in Asia. Quando fiorisce emana un profumo caratteristico che risulta particolarmente attraente soprattutto per i felini, per questo ¨¨ conosciuta anche come ¡°erba dei gatti¡±.
il ruolo nutraceutico
¡ª ??Il ruolo nutraceutico di questa pianta risulta evidente anche dal nome ¡°valeriana¡±, che in latino significa ¡°godere di buona salute¡±, mentre ¡°officinalis¡± indica il ruolo della pianta nell¡¯officina farmaceutica. Le parti utilizzate sono le radici e il rizoma. Quest¡¯ultimo ¨¨ la parte che maggiormente contiene le sostanze nutraceutiche con effetti terapeutici nei confronti di problematiche del sonno e di agitazione. Purtroppo, tali composti sono fortemente instabili e si degradano facilmente se sottoposti a calore e umidit¨¤. A causa di questa loro caratteristica, gli effetti benefici della valeriana sono incostanti?e non tutti gli approfondimenti scientifici hanno dato finora esiti positivi.
azione sedativa e calmante
¡ª ?La valeriana viene comunemente utilizzata come sedativo, ed ¨¨ considerata un rimedio fitoterapico per la riduzione o l¡¯eliminazione dei sonniferi in caso di insonnia (spesso combinata con altre sostanze come luppolo o balsamo di limone). Il ruolo sedativo ¨¨ applicabile anche nel caso di ansia e di sintomatologia dello stress psicologico come asma nervosa, mal di testa, gastrite e colite nervosa. Ha effetto benefico anche in presenza di sintomi depressivi, tremori lievi, dolori muscolari e articolari e crampi mestruali. Per ottenere un risultato soddisfacente sar¨¤ necessario assumere in maniera continua e sistematica la valeriana sotto forma di tisane o di estratti, almeno per 4 settimane.
come assumere la valeriana
¡ª ?La pianta, come detto in precedenza, si pu¨° ritrovare sotto forma di t¨¨ e tisane, ma anche come estratto o olio, oppure come integratore alimentare. Se ne consiglia l¡¯assunzione da 30 minuti fino a un massimo di 2 ore prima di andare a dormire. Le dosi presenti nei vari studi scientifici variano da 120 mg a 900 mg al giorno, per tempistiche piuttosto lunghe (almeno 30 giorni) ed ¨¨ spesso associata ad altre sostanze con azioni analoghe.
effetti collaterali e controindicazioni
¡ª ?La tossicit¨¤ acuta di questa pianta ¨¨ pressoch¨¦ nulla, ed ¨¨ considerata sicura per la maggior parte delle persone, anche perch¨¨ le dosi che comunemente si vanno ad assumere sono minime. Tuttavia, a dosi eccessive e per uso prolungato pu¨° aumentare la sintomatologia di emicrania e dare gli effetti inversi, quindi insonnia ed eccitabilit¨¤. Se ne sconsiglia l¡¯assunzione in gravidanza e in allattamento, ma anche in persone ipersensibili (¨¨ possibile provare una forte sensazione di disagio al mattino), e in soggetti sotto alcune terapie farmacologiche (benzodiazepine, depressivi e altri farmaci metabolizzati dal fegato) o sotto l¡¯effetto di alcol e droghe. La valeriana, infatti, interagisce con l¡¯alcol etilico, andando a causare maggior sonnolenza e debolezza.
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