La correzione delle abitudini alimentari e il miglioramento dello stile di vita possono non essere sufficienti in questo caso. Ecco cosa sapere
Le dislipidemie sono alterazioni legate alla quantit¨¤ di grassi nel sangue, in particolar modo in riferimento ai trigliceridi e al colesterolo. Per il loro trattamento ¨¨ essenziale fare dei cambiamenti correttivi nel modo in cui si mangia, ma a volte questo non ¨¨ sufficiente e richiede l¡¯iuto di alcune sostanze naturali.
integrazione
¡ª ?Sono molti gli integratori che oggi si possono trovare in commercio per il trattamento delle dislipidemie. Nonostante diversi studi scientifici abbiano valutato l¡¯efficacia di queste sostanze, non sono indicate per tutti. Hanno indicazione al trattamento persone con ipercolesterolemia lieve, persone affette da Sindrome Metabolica, persone intolleranti alle Statine (farmaci utilizzati per la riduzione del colesterolo), e persone che, nonostante la terapia farmacologica, non riescono a raggiungere i livelli ottimali di colesterolo o trigliceridi. Prima di acquistare determinate sostanze ¨¨ molto importante informarsi sulla loro effettiva efficacia, basandosi su dati scientifici. Molto spesso, infatti, vengono attribuite ad alcune sostanze propriet¨¤ che non sono state confermate dai dati scientifici.
Fitosteroli
¡ª ?Sono sostanze vegetali estratte da alcuni alimenti come semi, cereali e olii vegetali che presentano una struttura molecolare molto simile al colesterolo. Per questo motivo, riescono a ridurne l¡¯assorbimento a livello intestinale. Possono essere acquistati liberamente, e riescono a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) fino al 15% del valore iniziale.
Proteine della soia
¡ª ?Sono in grado di ridurre la sintesi del colesterolo a livello del fegato. La dose efficace ¨¨ di circa 25 g al giorno, e riducono i livelli di LDL fino al 20%. Sono contenute in forma pi¨´ assorbibile nel seme della soia. La biodisponibilit¨¤ si riduce man mano nei prodotti pi¨´ elaborati (ad esempio nella salsa di soia.)
Riso rosso fermentato
¡ª ?Si ottiene dalla fermentazione del lievito Monascus purpureus. Contiene alte percentuali di monacolina K, una molecola con azione simil-statinica che riduce il livello di colesterolo LDL nel sangue dal 20% al 30% e i livelli di trigliceridi fino al 15%. Vista la sua potente efficacia, spesso viene utilizzato in sinergia con alcuni farmaci per la riduzione del colesterolo.
Berberina
¡ª ?? una sostanza naturale estratta da alcune radici e cortecce appartenenti al genere Berberis. ? stata usata per millenni per le sue propriet¨¤ antimicrobiche e per la cura delle infezioni. Negli ultimi anni alcuni studi hanno provato l¡¯effetto positivo della berberina sulla riduzione dei livelli ematici di colesterolo e della glicemia.
Omega 3
¡ª ?Sono grassi polinsaturi a catena lunga contenuti in buona percentuale nei pesci grassi come il salmone e l¡¯aringa, oppure in alcune alghe marine. Queste sono le principali fonti di estrazione usate per la formulazione di integratori a base di omega 3. Se integrati ad alto dosaggio (2-3 g al giorno) possono ridurre i trigliceridi e la pressione arteriosa, e aumentare i livelli di colesterolo buono (HDL).
Fibra alimentare
¡ª ?La fibra alimentare ¨¨ una componente essenziale per il corretto funzionamento dell¡¯intestino e del sistema immunitario, nutre e promuove le azioni benefiche del microbiota intestinale. ? contenuta negli alimenti di origine vegetale come frutta e verdura, ma anche in frutta secca e cereali, soprattutto nella forma integrale. Esistono due categorie di fibra: solubile e insolubile. Una quota giornaliera di circa 25 g permette di controllare il livello di colesterolo e di favorire l¡¯attivit¨¤ intestinale, oltre che a promuovere il senso di saziet¨¤. ? possibile assumerla con la sola alimentazione, senza introdurre integratori specifici: baster¨¤ assumere cereali integrali, cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, e legumi come fonte proteica almeno 3-4 volte alla settimana.
Quale integratore scegliere?
¡ª ?Data la vasta gamma di prodotti disponibili, la scelta dell¡¯integratore pi¨´ adatto alle proprie esigenze pu¨° essere ardua: evitare il fai-da-te e rivolgersi al proprio medico o a un esperto della nutrizione ¨¨ sicuramente la scelta vincente per te e per la tua salute.
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