il falso mito
Mangiare senza glutine aiuta davvero a perdere peso?
In realt¨¤ l¡¯adozione di una dieta priva di glutine ¨¨ sconsigliata a tutti coloro che non ne hanno una reale necessit¨¤, ovvero per tutte le persone che non hanno una diagnosi di celiachia.?? una dieta come un¡¯altra, che alcune persone devono seguire scrupolosamente perch¨¦ ¨¨ l¡¯unica cura che hanno a disposizione.?Non ¨¨ una moda, non ¨¨ passeggera, e non ¨¨ un trattamento dimagrante.
Perch¨¦ alcuni dimagriscono mangiando senza glutine
¡ª ?Il motivo per cui molte persone perdono peso con una dieta senza glutine ¨¨ perch¨¦ con questa tipologia di alimentazione pensano di dover eliminare quasi tutti i cereali dalla dieta, che di solito corrispondono a circa il 60% di ci¨° che noi mangiamo.?Con una riduzione del 40-60% delle calorie introdotte, ¨¨ inevitabile perdere peso, perch¨¦ si andr¨¤ a creare un deficit calorico, ovvero l¡¯unica condizione per cui il peso diminuisce.
Dieta senza glutine: possibili conseguenze negative
¡ª ?Seguire una dieta priva di glutine per un periodo prolungato, inoltre, potrebbe favorire l¡¯insorgenza di difficolt¨¤ digestive poich¨¦ l¡¯organismo si disabitua a metabolizzare determinate sostanze, che finisce poi per non saper elaborare qualora ne venga a contatto.?Anche la normale flora batterica intestinale ne soffrirebbe, causando problemi di disbiosi e difficolt¨¤ digestive.
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Parliamo di celiachia
¡ª ?La celiachia ¨¨ una enteropatia su base auto-infiammatoria permanente, scatenata dall'ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti e caratterizzata dalla distruzione dei villi intestinali, con conseguente malassorbimento intestinale: l'intestino non ¨¨ pi¨´ in grado di assorbire minerali, soprattutto il ferro, grassi e vitamine.?Per un celiaco, una dieta priva di glutine ¨¨ fondamentale per evitare di sviluppare gravi carenze nutrizionali, eliminare i sintomi e prevenire le rare, ma gravi complicanze della celiachia.?Al contrario, in assenza di una diagnosi di celiachia fatta da un medico con gli opportuni accertamenti clinici e diagnostici, privarsi di cibi contenenti glutine non ¨¨ consigliato.?Innanzitutto perch¨¦ rimuovere i cereali contenenti glutine, come frumento, orzo e farro dalla propria dieta significa privarsi non solo delle principali fonti di carboidrati complessi, ma anche dei minerali, delle vitamine, delle proteine e soprattutto delle fibre alimentari in essi contenuti.?In secondo luogo, utilizzare prodotti senza glutine (gluten-free) per chi non ¨¨ celiaco, non comporta nessun vantaggio per lo stato di salute.?Un altro rischio di una dieta senza glutine per chi non ¨¨ celiaco ¨¨ quello di impedire la diagnosi della malattia qualora questa si presenti.?In generale, fare scelte drastiche autonomamente anche nel campo alimentare senza aver prima consultato un medico o un esperto della nutrizione non ¨¨ mai una buona idea.
Cos¡¯¨¨ la sensibilit¨¤ al glutine
¡ª ?Oltre alla celiachia esiste una condizione nota come sensibilit¨¤ al glutine non celiaca, una reazione avversa al glutine: pur non essendo celiaci, si possono avere sintomi come dolore o gonfiore addominale in concomitanza all¡¯assunzione di glutine.?In questi casi ¨¨ di solito consigliata una dieta priva di glutine, ma solo per un breve periodo.?? consigliato formulare nuove ricette sfruttando anche materie prime alternative naturalmente prive di glutine quali riso, mais, miglio, sorgo, grano saraceno, quinoa e amaranto, in quanto questi cereali ci forniscono comunque tutti i nutrienti e i micronutrienti dei cereali contenenti glutine. Affidarsi del tutto ai prodotti gluten free inoltre non vuol dire necessariamente affidarsi a prodotti salutari, anzi spesso questi cibi contengono grassi e zuccheri in eccesso come tutti i prodotti confezionati, oltre che additivi che conferiscono loro fragranza e sofficit¨¤.
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