Parla il nutrizionista
Ho il diabete di tipo II, posso praticare il digiuno intermittente?
Il digiuno intermittente ¨¨ una pratica molto antica e ad oggi molto diffusa tra la popolazione. Esistono diversi schemi possibili: il concetto fondamentale ¨¨ quello di concentrare l¡¯alimentazione in alcune fasce orarie (ad esempio in una finestra di 10 ore) digiunando nelle successive 14 ore. ? concesso il consumo di acqua e di bevande che non apportano calorie (ad esempio caff¨¨ e t¨¨ non zuccherati).
Benefici del digiuno intermittente
¡ª ?Essendo una pratica cos¨¬ discussa, sono stati effettuati diversi studi per indagare i meccanismi che si innescano nell¡¯organismo quando si digiuna. Alcuni studi (effettuati su animali da laboratorio) provano l¡¯efficacia del digiuno intermittente nel prevenire e trattare malattie metaboliche come ad esempio l¡¯obesit¨¤, il diabete di tipo II e l¡¯ipertensione.
Cosa dice la scienza su diabete e digiuno
¡ª ?Uno studio recente ha fatto il punto della situazione su digiuno intermittente e diabete di tipo II.?I ricercatori hanno studiato le differenze in termini di calo di peso e di valori di glicemia nel sangue tra un gruppo di diabetici sottoposti al digiuno intermittente e un gruppo sottoposto a una dieta classica per il trattamento del diabete di tipo II, basata sulle attuali linee guida. I risultati indicano come la perdita di peso sia leggermente maggiore nei pazienti che si sono sottoposti al digiuno, mentre per quanto riguarda i valori di glicemia, non ci sono state differenze sostanziali. Gli studi sono stati effettuati su piccoli campioni di pazienti: non ¨¨ ancora possibile consigliare ai pazienti diabetici, su larga scala, il digiuno. Il problema principale ¨¨ quello di evitare stati di ipoglicemia dovuti ad un digiuno prolungato, di conseguenza il digiuno intermittente ¨¨ tuttora sconsigliato in questa categoria di pazienti.
Gestione del diabete e alimentazione: le evidenze attuali
¡ª ?Per il trattamento nutrizionale del diabete esistono linee guida diffuse a livello internazionale, basate su studi scientifici dettagliati, che vengono utilizzate dai professionisti della nutrizione per correggere l¡¯alimentazione del soggetto diabetico. Le linee guida vengono aggiornate periodicamente, ma attualmente non si pronunciano sul digiuno intermittente, e gli esperti non promuovono questa pratica. Le indicazioni che vengono date attualmente alle persone con diabete sono volte principalmente all¡¯educazione alimentare, come riconoscere le fonti di carboidrati e l¡¯impatto sulla glicemia. Viene promossa la perdita di peso, che unita ad uno stile di vita sano e attivo permettono una gestione ottimale del diabete, senza ricorrere a pratiche come il digiuno intermittente, spesso poco sostenibili nell¡¯ottica della vita quotidiana e nelle dinamiche familiari dell¡¯individuo.
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