Alimentazione
Propriet¨¤ e caratteristiche nutrizionali del kefir
Originario della zona del Caucaso, troviamo il kefir tra yogurt e latti di tutti tipi: si tratta di una bevanda fermentata a base di latte, disponibile in versione da bere in bottiglia o in vasetto da consumare al cucchiaio, bianco o aromatizzato in diversi gusti a base frutta, frutta secca o cereali.?Il gusto ¨¨ tendenzialmente acidulo e il sapore lattico, mentre la consistenza ¨¨ generalmente cremosa e densa.
Metodi di produzione del kefir
¡ª ?Il latte di partenza per la produzione del kefir pu¨° essere di capra, di mucca o di pecora.?A questo vengono aggiunti i granuli di kefir: sono agglomerati di fermenti lattici, lieviti e batteri dall¡¯aspetto simile a una specie di ricotta globosa di colore bianco, che innescano il processo di fermentazione a determinate temperature.?Il prodotto ottenuto alla fine deve essere messo in frigo e pu¨° essere conservato anche per una settimana.
Ormai troviamo il kefir in qualsiasi supermercato, ma possiamo realizzarlo anche in casa: a differenza del prodotto industriale, il kefir homemade pu¨° risultare lievemente alcolico (grado alcolico inferiore all¡¯1%) per via del processo di fermentazione alcolica.
Kefir d'acqua
¡ª ?Come ci dice il nome, questo tipo di kefir utilizza l¡¯acqua al posto del latte: a differenza del kefir classico, risulta meno ricco a livello nutrizionale e anche nel contenuto di fermenti lattici.
Caratteristiche nutrizionali del kefir
¡ª ?I valori nutrizionali del kefir sono tendenzialmente sovrapponibili a quelli del latte di partenza: l¡¯apporto calorico ¨¨ intorno alle 60-100 kcal ogni 100 g di alimento, rendendolo un alimento a bassa densit¨¤ calorica.
Per quel che riguarda i macronutrienti, il kefir contiene circa 3,5-3,7 di proteine, dai 3,5 ai 5 g di grassi totali e dai 3,5 ai 6 g di carboidrati, mentre quasi il 90% del prodotto ¨¨ formato da acqua.?Non bisogna tralasciare il contenuto di micronutrienti: nel kefir troviamo le vitamine del gruppo B, la vitamina C, A e K e carotenoidi e acido folico. Inoltre ¨¨ una buona fonte di magnesio, calcio e potassio.
I fermenti lattici presenti nel kefir agiscono da probiotici in grado di modulare positivamente la composizione del microbiota intestinale e di ridurre la permeabilit¨¤ intestinale, lo stress ossidativo e l¡¯infiammazione.?Sebbene il kefir sia un alimento tollerato da chi non digerisce il lattosio, rimane comunque un alimento che chi ¨¨ allergico alle proteine del latte dovrebbe evitare.
Quanto kefir bere a giorno
¡ª ?Non trattandosi di un prodotto tipicamente italiano, non esiste una porzione raccomandata di kefir dalle Linee Guida per una Sana Alimentazione, ma in base al contenuto di nutrienti possiamo stimare una singola porzione intorno ai 200-250 g, circa un bicchiere o una tazza media. Normalmente la versione da bere viene venduta in bottiglie da 500 ml, mentre quella pi¨´ simile per consistenza allo yogurt viene commercializzata in vasetti monoporzione da 150 g, per cui diventa facile gestirne il consumo.?Un buon modo per utilizzarlo ¨¨ introdurlo a colazione o negli spuntini della giornata: ad esempio in sostituzione del latte e dello yogurt, magari aggiungendo della frutta fresca e preferendo prodotti bianchi naturali e non aromatizzati.
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