Qual ¨¨ il modo migliore per mangiare la pasta e perch¨¦ ¨¨ preferibile al dente?
La pasta ¨¨ l'ingrediente principe della cucina italiana, un prodotto declinato in mille modi e ricette diverse, esportato e amato in tutto il mondo. Ma qual ¨¨ il modo giusto per mangiarla? ? preferibile cucinarla al dente come facciamo noi italiani oppure scotta come capita di mangiarla all'estero? La pasta al dente ¨¨ meno digeribile e fa ingrassare oppure ¨¨ tutto il contrario? Proviamo a scoprire la verit¨¤.
Perch¨¦ ¨¨ meglio mangiare la pasta al dente
¡ª ?Il modo migliore per mangiare la pasta ¨¨ al dente, non solo perch¨¦ ¨¨ pi¨´ gustosa, ma anche perch¨¦ ¨¨ pi¨´ digeribile e fa ingrassare meno. Certo bisogna aggiungere che non esistono cibi che facciano dimagrire, che il rapporto con il peso dipende da quanta pasta si mangia e da come la si condisce e che bisogna sempre ricordarsi di affiancare una sana alimentazione all'attivit¨¤ fisica. Al netto di tutto questo la pasta al dente fa ingrassare meno per alcune ragioni scientifiche. In primo luogo l'amido che si trova nella pasta non viene disperso nell'acqua, ¨¨ trattenuto dalla rete glutinica e per questo diventa assimilabile in modo graduale. Non avvengono cos¨¬ quegli sbalzi glicemici che portano ad accumuli di zuccheri e quindi di grasso e prolunga anche il senso di saziet¨¤.?
la masticazione lunga
¡ª ?La pasta al dente, inoltre, favorisce una masticazione pi¨´ lunga che agisce in modo positivo sulla digestione, come sottolinea la Fondazione Veronesi: ¡°Il lavoro della masticazione fa uscire dalle ghiandole salivari succhi contenenti l'enzima ptialina che agiscono sulle catene complesse dell'amido, riducendole a strutture meno complesse e facilitando il successivo completamento della digestione, che avviene nel duodeno e nei vari segmenti dell'intestino tenue¡±. Quindi non solo fa ingrassare meno ma ¨¨ anche pi¨´ digeribile.?
Come cucinare al meglio la pasta
¡ª ?Una digestione pi¨´ lenta favorisce un assorbimento del glucosio che compone l'amido in modo pi¨´ lento portando a un indice glicemico inferiore che favorisce la sensazione di saziet¨¤, diminuendo cos¨¬ la voglia di altro cibo. In parallelo per¨° non bisogna incorrere nell'errore opposto, mangiando la pasta cruda che ¨¨ poco digeribile e non salutare. Quindi bisogna trovare il tempo di cottura ideale seguendo quanto indicato sulle confezioni e assaggiandola prima di scolarla, inoltre bisogna ricordarsi di girarla per idratare i granuli di amido senza che diventino collosi. La pasta troppo cotta ¨¨ sconsigliata a chi deve seguire una dieta ipocalorica.?
Come cambia l'indice glicemico della pasta a seconda della cottura
¡ª ?La pasta al dente ha un indice glicemico di 45 che ¨¨ considerato basso mentre quella scotta di 70 che ¨¨ alto, bastano pochi minuti quindi per stravolgere l'impatto che la pasta ha sul nostro corpo. La qualit¨¤ della pasta aiuta a definire una pasta al dente perch¨¦ un grano duro di buona qualit¨¤ tiene meglio la cottura. Una pasta al dente non deve sciogliersi in bocca ma opporre una certa resistenza, deve imporre una masticazione prolungata che fa partire gli enzimi della bocca favorendone la digestione.
Gazzetta dello Sport
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