Alcuni ricercatori affermano che, dal punto di vista nutrizionale, i prodotti senza glutine non sempre sono pari a quelli che ne contengono.
La celiachia, ma non solo: il glutine pu¨° causare anche una sensibilit¨¤ meno grave, ma comunque fastidiosa. Ed ¨¨ per questo motivo che da qualche anno aleggia l'idea che una dieta gluten free sia pi¨´ salutare. Peccato che secondo alcuni studi si tratti di un malinteso, che a volte pu¨° essere persino dannoso. I prodotti senza glutine, infatti, non sempre sono pi¨´ sani¡
Prodotti senza glutine meno sani: lo studio
¡ª ?Per un periodo di 9 anni, un team di ricercatori dell'Universit¨¤ dei Paesi Baschi (UPV/EHU) ha?analizzato 200 prodotti senza glutine per valutare le loro eventuali carenze dal punto di vista nutrizionale. Ua ricerca che assume particolare rilevanza in virt¨´ dell'aumento dei casi di celiachia negli ultimi anni: secondo l¡¯Istituto Superiore di Sanit¨¤, in Italia colpisce almeno l¡¯1% della popolazione,?600 mila individui (contro i 233 mila diagnosticati). Senza contare gli altri disturbi attribuiti al consumo di glutine. ¡°Ma i prodotti senza glutine non sono pi¨´ sani¡±, afferma Jonatan Miranda-G¨®mez, ricercatore del gruppo di ricerca Gluten 3S, che ha scoperto che che dal punto di vista nutrizionale, in molti casi, i prodotti senza glutine non sempre sono pari con quelli che ne contengono.?
Molti prodotti analizzati dai ricercatori presentano un maggior contenuto di lipidi insaturi (grassi nocivi) e sale, oltre a essere pi¨´ poveri di fibre. Tutti problemi di cui l¡¯industria alimentare ¨¨ consapevole e a cui starebbe cercando di porre rimedio. ¡°Ci¨° le permette di fare pi¨´ ricerca e prendere in considerazione altri ingredienti. In una certa misura, questo slancio ha portato a un'evoluzione nel settore. E negli anni c'¨¨ stato un miglioramento¡±, spiega il prof. Miranda.?
Pasta e birra senza glutine: s¨¬ o no?
¡ª ?La pasta ¨¨ un esempio significativo di come l'industria alimentare stia lavorando per migliorare la qualit¨¤ dei prodotti senza glutine. Quella gluten-free di solito ¨¨ a base di mais o riso. Ma negli ultimi anni si ¨¨ assistito a una diffusione di ingredienti come il miglio, i legumi e il grano saraceno. Una scelta che ha un impatto positivo dal punto di vista nutrizionale, in quanto permette di produrre pasta con un minor contenuto di lipidi durante il processo di estrusione.
Con gli alimenti non solidi, i produttori adottano altre strategie. Nella birra, ad esempio, invece di sostituire il glutine, esso viene decomposto mediante l'aggiunta di enzimi durante il processo di chiarificazione. Tuttavia, come sottolinea Miranda, "questo processo ha un limite. Le molecole nocive possono sfuggire alle analisi di routine. Inoltre, alcuni membri dell'Associazione Celiachia ci hanno riferito che la birra senza glutine non ¨¨ sempre adatta a loro".
I limiti dei prodotti senza glutine
¡ª ?¡°Negli ultimi anni - continua lo scienziato - diversi studi hanno dimostrato che anche altre molecole possono essere dannose e che, anche se si segue una dieta rigorosamente priva di glutine, alcuni alimenti possono comunque causare del disagio¡±. E poi c¡¯¨¨ la questione ambientale: il cibo senza glutine ¡°tende ad avere un impatto maggiore rispetto al resto, perch¨¦ alcuni ingredienti (come i miglio) vanno necessariamente importati dall'estero. Mentre tale impatto dovrebbe essere ridotto¡±.
Prodotti senza glutine: s¨¬ o no?
¡ª ?¡°Si pu¨° concludere - scrivono i ricercatori - che ¨¨ importante fare attenzione di volta in volta alla composizione nutrizionale degli alimenti senza glutine, poich¨¦ questi prodotti, molto richiesti, subiscono continui cambiamenti nella loro composizione con l'obiettivo di migliorare la qualit¨¤ nutrizionale. Ma nonostante i miglioramenti nella formulazione di prodotti gluten free negli ultimi anni, il loro profilo di macro-nutrienti suggerisce che non possono essere considerati equivalenti dal punto di vista nutrizionale rispetto alle loro controparti contenenti glutine. Pertanto, ¨¨ fortemente raccomandato che le aziende alimentari continuino a riformulare questi prodotti, al fine di aumentarne la qualit¨¤ nutrizionale, adattarsi alle richieste del mercato e, fornire un'alimentazione equilibrata ai pazienti con celiachia¡±.
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