lo studio
Mercurio nel tonno in scatola: un rapporto allarma i consumatori europei
? spesso considerato una scelta salutare, grazie al suo alto contenuto di proteine. Ma un recente rapporto rivela un aspetto preoccupante del tonno: secondo le organizzazioni internazionali Bloom e Foodwatch, il 57% delle scatolette di tonno sul mercato europeo supera i limiti di mercurio stabilito per il pesce (0,3 mg/kg). "Pi¨´ di una lattina su due va oltre la concentrazione massima di mercurio pi¨´ restrittiva definita per i frutti di mare (0,3 mg/kg). Se questa concentrazione massima di mercurio pi¨´ restrittiva fosse applicata anche al tonno, la vendita di pi¨´ di una lattina su due sarebbe vietata", spiegano i ricercatori che hanno analizzato 148 conserve di tonno in cinque Paesi europei (Germania, Inghilterra, Spagna, Francia e Italia).?
Perch¨¦ c'¨¨ tanto mercurio nel tonno
¡ª ?In alcuni casi (non in Italia per fortuna), gli esperti hanno ravvisato quantit¨¤ di mercurio nelle scatolette fino a 8 volte superiori al limite. Un problema dovuto ai metodi di pesca, sempre pi¨´ aggressivi: "oltre alla contaminazione da mercurio nell'ambiente, la ragione principale di questo problema sanitario risiede nell'industrializzazione di tale pesca e nel consumo eccessivo di tonni alla deriva", scrivono gli esperti di Bloom, secondo cui, a partire dagli anni '70, le autorit¨¤ e le lobby del tonno "hanno scelto consapevolmente di favorire gli interessi economici della pesca industriale del tonno a scapito della salute di centinaia di milioni di consumatori di tonno in Europa".
C'¨¨ anche un altro motivo per cui nelle scatolette potrebbero esserci livelli di mercurio pi¨´ alti: "Il?tonno in scatola perde molta acqua rispetto al tonno fresco e il mercurio, quindi, ¨¨ 2-3 volte pi¨´ concentrato in un pesce in scatola che in un trancio di pesce fresco. Consumando il tonno in scatola cos¨¬ com'¨¨, questo non viene reidratato e, di conseguenza, la concentrazione di mercurio viene mantenuta".
Mercurio: perch¨¦ ¨¨ rischioso per la salute
¡ª ?"Il mercurio ¨¨ una potente neurotossina che si fissa nel cervello ed ¨¨ molto difficile da eliminare", precisa Julie Guterman, ricercatrice BLOOM e autrice principale dello studio. Per questo motivo, a suo avviso, per il tonno si deve fissare una soglia di mercurio simile a quella accettabile per altre specie di pesci, come il merluzzo, poich¨¦ il mercurio non ¨¨ meno tossico nel tonno (mentre oggi ¨¨ pi¨´ alta, ndr). La speranza di Bloom e Foodwatch ¨¨, poi, che i distributori si impegnino a commercializzare solo tonno che non superi lo standard pi¨´ protettivo possibile rispetto al mercurio (0,3 mg/kg). E utili sarebbero campagne di informazione affinch¨¦ i consumatori conoscano i rischi derivanti dal consumo di questi prodotti, soprattutto per il pubblico pi¨´ sensibile (donne incinte, bambini, ecc.). Anche se questo potrebbe voler dire applicare un'etichetta sui prodotti per avvertire chiaramente del pericolo per la salute derivante dall'ingestione di mercurio. Last but not least, sempre secondo le due organizzazioni, la ¡°dose settimanale tollerabile¡± (TWI) dovrebbe essere rimossa e le raccomandazioni sul consumo rivalutate. Anche perch¨¦, come avverte?Guterman, ¡°¨¨ importante ricordare che in Europa il tonno si mangia principalmente in scatola".
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