Parla la nutrizionista
? il Pizza Day: sfatiamo tre falsi miti su questo meraviglioso alimento
Il 17 gennaio ¨¨ la Giornata Mondiale della Pizza, alimento amatissimo dagli italiani, nonch¨¦ simbolo della cucina dello Stivale in tutto il Mondo. Si adatta a tutti i gusti con la sua variet¨¤ di ingredienti, sia utilizzati nell¡¯impasto che come condimenti. Andiamo a sfatare tre dei pi¨´ comuni falsi miti legati al consumo della pizza.
La pizza ¨¨ sempre difficile da digerire
¡ª ?In realt¨¤ una pizza con delle buone tempistiche di lievitazione non andr¨¤ a creare problemi di gonfiore o dolore addominale. Gli esperti pizzaioli di Napoli suggeriscono, infatti, dei tempi di lievitazione che vanno dalle 12 alle 14 ore di attesa. Pi¨´ la lievitazione ¨¨ lunga, pi¨´ la pizza sar¨¤ digeribile in quanto, a parit¨¤ di volume, sar¨¤ necessario meno impasto e quindi meno farina da digerire. Un altro aspetto che incide sulla digeribilit¨¤ della pizza sono gli ingredienti utilizzati come condimento. Con ingredienti freschi e locali si va sul sicuro. Vero ¨¨ che ci sono delle persone con una sensibilit¨¤ maggiore a livello intestinale, e in quei casi ¨¨ consigliato evitare di consumare insieme alla pizza birra, cola o altre bibite gassate, poich¨¦ in questi casi la sintomatologia risulta accentuata. La pizza, inoltre, ¨¨ spesso pi¨´ abbondante in quantit¨¤ rispetto al pasto consumato regolarmente, corrisponde circa a 2-3 piatti di pasta da 80-100 g, quindi un altro consiglio per coloro che si gonfiano spesso dopo la pizza, ¨¨ quello di non consumarla per intero. Per non sprecare nulla, il consiglio ¨¨ quello di conservare gli avanzi in frigorifero per il giorno successivo.
Con la pizza prendo 1-2 Kg di peso
¡ª ?Tutti quelli che hanno avuto il coraggio di pesarsi il giorno dopo aver mangiato una pizza, avranno notato 1-2 Kg in pi¨´ rispetto al peso abituale sulla bilancia. Partendo dal presupposto che pesarsi dopo la pizza non ¨¨ la strategia migliore, questa oscillazione di peso, in ogni caso, non ¨¨ dovuta ad un aumento di grasso, bens¨¬ alla ritenzione idrica che la pizza crea, essendo un alimento molto salato. Si tratta quindi di acqua. Nel giro di 1-2 giorni, infatti, il peso torner¨¤ a essere quello di sempre. Per monitorare correttamente il proprio peso, il consiglio ¨¨ quello di farlo una volta alla settimana, al mattino, nelle stesse condizioni (senza vestiti, dopo aver urinato). Meglio scegliere un giorno in mezzo alla settimana, ad esempio il mercoled¨¬, perch¨¦ spesso il venerd¨¬, il sabato e la domenica si tende a mangiare di pi¨´ e molto condito e quindi il giorno dopo (anche se si tratta del luned¨¬) il peso misurato non risulter¨¤ veritiero.
Meglio scegliere una pizza con un impasto diverso per evitare la farina 00
¡ª ?Esistono infatti moltissimi impasti differenti per la pizza: con farina integrale, al carbone vegetale, con farina di mais e tanti altri. ? possibile che tali impasti risultino pi¨´ digeribili per alcune persone, ma la farina 00 non ¨¨ veleno! ? importante consumare farina e derivati (pane, pasta, riso, altri cereali) di tipo integrale nell¡¯alimentazione quotidiana in modo da soddisfare i fabbisogni di fibra, ma consumare farina bianca o 00 una volta alla settimana, in concomitanza della pizza, non crea nessun problema. In un soggetto sano normopeso, una pizza alla settimana fa bene alla testa e al cuore, senza farsi troppi problemi: morale della favola, ordinate la pizza che preferite!
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