DOLCI
Il tocco in pi¨´ dei Massari per esaltare la colomba pasquale
Per la platea di Masterchef Italia ¨¨ il distinto signore dal marcato accento bresciano che spaventa? i concorrenti, alle prese con dolci, regolarmente ¡®massacrati¡¯ dal suo giudizio. Per gli addetti ai lavori ¨¨ il Maestro dell¡¯arte dolciaria italiana, che in 65? anni di lavoro, ha raccolto circa 400 premi o riconoscimenti, in tutto il mondo. E una stima infinita: ¨¨ stato uno dei pochi a permettersi di ragionare alla pari con Gualtiero Marchesi che lo considerava un fenomeno. Oggi, Sua Dolcezza Iginio Massari, classe 1942, continua a non fare vacanze e produrre lievitati spaziali: a Pasqua la sua colomba, ovviamente andata sold-out sia nella versione classica sia in quella cacao e cioccolato o nelle edizioni limitate al pistacchio e alla nocciola. Finisce sempre cos¨¬, del resto....
MAESTRO E IMPRENDITORE
¡ª ?Diciamolo subito: Iginio non ¨¨ un sostenitore dei dolci dietetici. ?Quelli che me li chiedono, mi fanno arrabbiare: rispondo sempre che ¨¨ meglio mangiare met¨¤ fetta di una buona torta, che fa bene al corpo e all¡¯anima, invece di una fetta di un dolce a cui manca qualcosa. E¡¯ una questione di volont¨¤, ma quella non la pu¨° fornire il pasticcere? ci disse in un'intervista. In compenso non ¨¨ geloso delle sue ricette e delle tecniche base: Massari ha curato oltre trenta libri, tra i quali il corso "A scuola di pasticceria con Iginio Massari", edito da RCS Media Group e un'autobiografia per Solferino dal titolo "Il Lato Dolce. Ricette e racconti di una vita". Una vita intensa che negli ultimi anni, con il contributo fondamentale dei figli Debora e Nicola (maestra pasticciera la prima e specialista in tecnologie dolciarie il secondo) ha portato all'ampliamento dell'azienda: alla storica e premiatissima Pasticceria Veneto a Brescia si sono affiancati i negozi a Milano, Torino, Firenze e Verona. Ci siamo divertiti a provocarli: prepararare una ricetta, non troppo difficile e leggera, da abbinare alla colomba dell'illustre pap¨¤. Eccole, sono in esclusiva per i lettori (golosi) di Gazzetta Active.?
AL GUSTO DI ARANCIA
¡ª ?Questa la ricetta di Debora Massari: ? In un pentolino mettere 100 g di uova con?30 g di sciroppo di agave, 15 g di amido di riso, una scorza e mezza di arancia grattugiata finemente, un baccello di vaniglia e poi mescolare. Portare a bollire 300 g di latte intero fresco e versarlo nel pentolino contenente la massa gi¨¤ unificata. Mescolare continuamente con la frusta per poi riportare sul fuoco il tutto finch¨¦ la crema inizia ad addensarsi. Togliere subito dal fuoco e versare la crema in un recipiente di metallo precedentemente raffreddato in congelatore. Mescolare la crema finch¨¦ non diventa lucida e coprirne la superficie con una pellicola. Riporre in frigorifero almeno un paio d¡¯ore prima di utilizzarla?.
AL GUSTO DI LIMONE
¡ª ?Nicola Massari ha puntato invece sul limone, il che porta ad avere una crema leggermente pi¨´ acida di quella all'arancia. Ecco la ricetta: ?Stemperare 35 g di amido con un goccio di latte (l¡¯importante ¨¨ che ci sia pi¨´ amido che liquido) per poi miscelare le polveri. Unire in una pentola 500 g di latte intero fresco, 95 g di tuorlo d¡¯uovo, 150 g di zucchero, una bacca di vaniglia, mezza scorza di limone e 105 g di farina di mandorle. Con una frusta mixare bene. Iniziare a cuocere a fuoco lento tenendo mescolato. Quando la crema sar¨¤ compatta togliere dal fuoco e versare in un recipiente largo e basso. Attendere che sia fredda e consumare?.
? RIPRODUZIONE RISERVATA