Negli ultimi anni, alcuni studi hanno indagato sui suoi benefici, trovando effetti positivi sull'attivit¨¤ cardiaca. Ecco cosa sapere
Il bergamotto ¨¨ un agrume che cresce in abbondanza nel Sud Italia. La stagione ideale per la raccolta comincia a ottobre e finisce a marzo. Storicamente, questa pianta ¨¨ sempre stata utilizzata nell¡¯industria cosmetica e profumiera, vista la sua forte componente aromatica e sensoriale.
benefici del bergamotto
¡ª ?Le propriet¨¤ del bergamotto sono riconducibili soprattutto all¡¯olio essenziale. Contiene una buona quantit¨¤ di flavonoidi, sostanze con forte potere antiossidante e coinvolte in possibili meccanismi protettivi dell¡¯attivit¨¤ cardiaca. In particolare, gli studi si stanno concentrando sulla possibile attivit¨¤ ipolipemizzante dell¡¯estratto di bergamotto: infatti, sarebbe in grado di ridurre il tasso di lipidi circolanti nel sangue, in particolare di colesterolo cattivo (LDL) e dei trigliceridi. Il consumo di estratto di bergamotto favorirebbe il sequestro del colesterolo cattivo circolante e aumenterebbe la componente buona (HDL), riducendo cos¨¬ la possibilit¨¤ di sviluppare malattie cardiovascolari come l¡¯arteriosclerosi e l¡¯infarto del miocardio. Inoltre, avrebbe un¡¯azione benefica sulla salute dei vasi sanguigni?e contribuirebbe a mantenere i valori pressori nei range corretti. Altri interessanti studi hanno messo in evidenza le possibili propriet¨¤ antitumorali dell¡¯estratto di bergamotto: in particolare, sarebbe in grado di favorire i processi di apoptosi (morte) delle cellule neoplastiche, anche se i ricercatori hanno chiarito l¡¯esigenza di ulteriori conferme su questo effetto.
ridurre il tasso di lipidi ematici
¡ª ?Nonostante ci siano risultati promettenti sull¡¯azione dell¡¯estratto di bergamotto, sono necessari ulteriori studi pi¨´ dettagliati che possano confermare le sue propriet¨¤ e l¡¯utilizzo per la cura delle dislipidemie (alterazioni del contenuto di grassi nel sangue, in particolar modo legate a eccesso di colesterolo e trigliceridi). Ad oggi, la strategia nutrizionale pi¨´ utilizzata per abbassare i livelli di colesterolo ematici, prevede di ridurre i grassi animali contenuti nelle carni, uova e formaggi, preferendo grassi vegetali come l¡¯olio extravergine di oliva. Il livello di colesterolo nel sangue non ¨¨ solo dovuto a cosa mangiamo: la maggior parte ¨¨ prodotto dal nostro organismo, per questo motivo spesso la correzione delle abitudini alimentari va affiancata a una terapia farmacologica. Per quanto concerne l¡¯ipertrigliceridemia, l¡¯alimentazione svolge un ruolo davvero importante: infatti l¡¯aumento di trigliceridi nel sangue ¨¨ legato principalmente al consumo eccesivo di zuccheri semplici (frutta fresca, bevande zuccherate, dolci ecc.) e alcolici, anche di bassa gradazione. Ridurre questi alimenti permette di abbattere in maniera significativa i livelli ematici di trigliceridi, evitando molte volte il ricorso a una terapia farmacologica.
le propriet¨¤
¡ª ?Probabilmente la scienza nei prossimi anni sar¨¤ in grado di spiegare in maniera pi¨´ dettagliata le propriet¨¤ di questa pianta tipica del nostro Paese. Nel frattempo, ¨¨ fondamentale che chi soffre di dislipidemia venga educato a seguire una sana alimentazione e una corretta attivit¨¤ fisica, che ad oggi costituiscono le evidenze migliori per la gestione di questo problema.
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