CĄŻ¨¨ ancora molta incertezza riguardo allĄŻassunzione di questo cereale nel caso di malattia celiaca: ecco tutte le cose da sapere
La celiachia ¨¨ una malattia autoimmune, nella quale lĄŻingestione di un particolare tipo di proteina, il glutine, attiva una risposta immunitaria, determinando unĄŻinfezione dellĄŻintestino tenue, con atrofia dei villi intestinali e conseguente malassorbimento delle sostanze nutritive, di vitamine e di oligoelementi. LĄŻunica terapia risolutiva per trattare la celiachia ¨¨ seguire per tutta la vita una dieta priva di glutine, che ¨¨ in grado di determinare una regressione dei sintomi della malattia e delle lesioni intestinali. Perci¨° ¨¨ fondamentale essere correttamente informati sullĄŻalimentazione senza glutine, sapendo leggere correttamente le etichette e sapendo riconoscere gli alimenti che contengono glutine, quelli considerati Ą°a rischioĄą, e quelli che naturalmente non contengono glutine.

I cereali con e senza glutine
ĄŞ ?Un alimento viene classificato senza glutine quando ne possiede un contenuto minore a 20 parti per milione su 1 kg. Il glutine ¨¨ presente naturalmente in molti cereali come il frumento, lĄŻorzo, il farro, la segale e lo spelta, e tutti i prodotti da forno derivati da questi cereali, mentre non ¨¨ presente in cereali come riso, mais, grano saraceno, miglio, amaranto e quinoa.
LĄŻavena ¨¨ con o senza glutine?
ĄŞ ?LĄŻavena ¨¨ uno dei cereali con il pi¨´ alto contenuto in proteine esistente sul mercato, 16,9 g per 100 g di prodotto. Risulta inoltre ricco di fibre e di betaglucani, che favoriscono il controllo dei livelli di colesterolo e di glucosio nel sangue, e contiene grassi polinsaturi di origine vegetale, come l'acido oleico e linoleico che contribuiscono a prevenire le malattie cardiovascolari e sono fondamentali per il buon funzionamento del sistema nervoso. Per molti anni nel campo dellĄŻalimentazione senza glutine si ¨¨ dibattuto sulla possibilit¨¤ o meno di inserire lĄŻavena nella dieta, poich¨Ś si pensava non fosse adatta a tale tipo di nutrizione. Il problema principale dellĄŻavena non sta nel cereale in s¨Ś, che non contiene glutine, bens¨Ź nel metodo di coltivazione, produzione, confezionamento e vendita. Durante questi processi, infatti, la contaminazione trasversale con il frumento (e con altri cereali contenenti glutine) ¨¨ quasi sempre presente, in quanto le varie fasi dei cereali avvengono negli stessi stabilimenti.

Prodotti a base di avena
ĄŞ ?Si ¨¨ giunti quindi alla conclusione che tutti i prodotti a base di avena, purch¨Ś etichettati Ą°senza glutineĄą, possono essere presenti in una dieta senza glutine, in quanto sono garantiti anche dal rischio di contaminazione accidentale. In ogni caso lĄŻavena risulta un alimento idoneo al consumo da parte delle persone celiache in completa remissione clinica e sierologica di malattia e che stiano seguendo una dieta senza glutine che abbia escluso anche lĄŻavena da almeno due anni.
Le reazioni avverse legate allĄŻavena
ĄŞ ?Le reazioni avverse sperimentate in alcuni studi su prodotti a base di avena sembrano da ricollegare maggiormente alla sensibilit¨¤ individuale di alcuni pazienti. Quindi ¨¨ consigliato, alle persone celiache, di iniziare a consumare alimenti senza glutine a base di avena sotto controllo medico che potr¨¤ accertare lĄŻeventuale sensibilit¨¤ allĄŻavena ed eventualmente sconsigliare il consumo al singolo paziente.
LĄŻavena in chicchi
ĄŞ ?Discorso a parte va fatto per lĄŻavena in chicchi venduta preconfezionata. Essendo un alimento Ą°non trasformatoĄą, per legge non pu¨° utilizzare il claim Ą°senza glutineĄą e per il Regolamento comunitario 1169/2011 risulta ancora annoverata tra gli allergeni contenenti glutine. Non ¨¨ raro quindi trovare avena in chicchi riportante la dicitura Ą°Pu¨° contenere glutineĄą. Al momento, pertanto, non ¨¨ possibile reperire sul mercato nazionale avena in chicchi garantita per lĄŻassenza di glutine al consumatore finale e se ne sconsiglia il consumo a chi soffre di celiachia.
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