Le intolleranze alimentari possono sparire? La risposta del nutrizionista

Il dottor Riccardo Roveda chiarisce alcuni importanti dubbi sulle intolleranze: dalla loro evoluzione alle differenze con le allergie

Quando si parla di alimentazione e salute, è ormai impossibile ignorare tutti gli aspetti che interessano le intolleranze alimentari, con le quali in tanti si trovano a dover convivere in misura maggiore o minore. Attorno a questo argomento aleggiano però ancora tanti dubbi e delle informazioni non sempre chiare, per questo il dottor Riccardo Roveda, biologo nutrizionista, ha chiarito a Gazzetta Active alcuni aspetti importanti delle intolleranze alimentari: come si evolvono, se possono scomparire e quali sono le differenze rispetto alle allergie.

intolleranze alimentari: possono sparire?

“Un’intolleranza alimentare può essere passeggera solo in alcuni casi, quando è causata da particolari patologie compresenti, ma tendenzialmente è difficile che scompaia” spiega il dottor Roveda: “L’unico modo per riuscire a ‘risolvere’ il problema è trovare un equilibrio con l’alimento, dosandone bene la quantità che si riesce a sopportare. Prendiamo il caso dell’intolleranza al lattosio, che è quella più comune: bisogna capire se bisogna evitare totalmente qualsiasi cosa che lo contiene o se invece il fisico riesce a tollerarlo in parte. Non si può ‘guarire’ da un’intolleranza alimentare, ma si può guarire invece dai sintomi”.

altri rimedi

Nel caso dell’intolleranza al lattosio, esistono però dei rimedi che possono aiutare a digerirlo: “Per alcune intolleranze, come quella al lattosio, ci sono degli integratori che possono aiutare. Questo perché sono intolleranze enzimatiche, dovute ad una bassa efficienza dell’enzima digestivo: è quindi possibile integrare dall’esterno questi enzimi”.

i test per le intolleranze

“Il percorso di diagnosi è estremamente importante. Ci sono tantissimi test non scientificamente validi che possono ingannare. Bisogna sempre affidarsi a quelli che hanno validità scientifica, come il breath test per il lattosio o le analisi del sangue per la celiachia. Invece tanti altri test che spesso spaventano i pazienti facendo escludere loro tanti alimenti dalla dieta non sono attendibili”.

intolleranza o allergia?

? anche importante ricordare che c’è grande differenza tra le intolleranze alimentari e le allergie, nonostante spesso vengano messe sullo stesso piano. “Sono due cose molto diverse” spiega il dottor Roveda: “L’intolleranza non ha un meccanismo immunomediato, quindi non scatena una reazione da parte del sistema immunitario. Può essere invece una concausa di una situazione già esistente a livello intestinale, o causata da una bassa efficienza enzimatica. La sintomatologia di conseguenza è diversa: l’intolleranza si manifesta a livello gastrointestinale, mentre l’allergia si manifesta tramite eruzioni cutanee o nei casi più gravi con un shock anafilattico”.