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Quando il cioccolato diventa "top secret": alla scoperta della variet¨¤... rosa
Qualcuno ne avr¨¤ gi¨¤ sentito parlare. Il cioccolato rosa, o cioccolato Ruby, ¨¨ una variet¨¤ di cacao dal profumo leggermente fruttato. Non si tratta del classico cioccolato bianco o cioccolato al latte con aggiunta di coloranti o aromi artificiali, ma di una variet¨¤ a s¨¦ stante che presenta particolari pigmenti. Nel cioccolato Ruby non ¨¨ nemmeno prevista l¡¯aggiunta di frutti rossi, nonostante questa variet¨¤ di cioccolato abbia delle note che molto ne ricordano il sapore. I semi da cui si ricava il cioccolato Ruby, chiamati Ruby Cocoa beans, molto pregiati e rari, si ritrovano principalmente in Ecuador, Brasile e Costa D¡¯Avorio. Sono delle fave di cacao con all¡¯interno dei pigmenti rossi, dalle quali si ottiene un cioccolato meno dolce della variet¨¤ bianca con una lieve nota amara simile a quella del cioccolato fondente al 60%, e con un leggero sapore aspro che ricorda quello dei frutti rossi. Il colore dei semi si intensifica dopo aver subito alcuni trattamenti ed essere stato privato dei grassi, diventando rosa acceso. Non ¨¨ possibile per¨° conoscere nel dettaglio i processi produttivi di questo cioccolato, poich¨¦ risultano ancora top secret.
Caratteristiche nutrizionali
¡ª ?Dal punto di vista nutrizionale, il cioccolato Ruby risulta molto simile al classico cioccolato fondente al 60-70%, con un elevato quantitativo di grassi (35-36 g su 100 g di prodotto), e circa il 50% di zuccheri. Contiene un discreto quantitativo di vitamine e antiossidanti, come polifenoli e flavonoidi. Grazie a questi ultimi pu¨° essere inserito tra gli alimenti nutraceutici con funzionalit¨¤ anti-aging, di protezione dai radicali liberi e di benessere per le articolazioni e per il sistema cardiovascolare, al pari del cioccolato fondente. Le fave di cacao non ancora trasformate in cioccolato sono maggiormente ricche di micronutrienti come ferro, potassio, fosforo e magnesio.
Dosi consigliate
¡ª ?Cos¨¬ come per il cioccolato fondente, al latte o bianco, la porzione e la frequenza di consumo ¨¨ modesta. Va infatti consumato con moderazione e utilizzato solo se realmente utile, come nel caso di uno spuntino post-allenamento. L¡¯abitudine del ¡°pezzetto di cioccolato¡± dopo il pasto non ¨¨ utile e crea dipendenza a causa della presenza di tiamina e serotonina. Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti) la porzione ¨¨ di circa 30 g una tantum.
Controindicazioni
¡ª ?Come le altre variet¨¤ di cioccolato, quello rosa non presenta particolari controindicazioni al consumo. Ovviamente non va consumato in caso di allergia o intolleranza alle fave di cacao o a qualunque altro composto contenuto nel cioccolato. Il suo consumo va particolarmente ridotto in caso di intolleranza al nichel, reflusso gastro-esofageo, obesit¨¤ e sovrappeso. Attenzione anche in caso di carenza di ferro poich¨¦ il cacao consumato in tempi ravvicinati al pasto pu¨° ridurne l¡¯assorbimento a livello intestinale.
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