Ha fatto molto discutere l¡¯approvazione da parte del Governo del disegno di legge che vieta la produzione di carne artificiale in Italia. Perch¨¦? Facciamo chiarezza
Cos¡¯¨¨ la carne artificiale? Il termine corretto sarebbe "carne coltivata". "Non si tratta di un alimento artificiale, ma di un vero e proprio tessuto muscolare fatto crescere all¡¯interno di bioreattori a partire da cellule staminali ottenute da tessuti di animali" spiega Flavia Bernini, biologa, nutrizionista". Il risultato finale? Identico a quello del tessuto animale che consumiamo, senza manomissioni genetiche o di altro genere.
Carne artificiale: utopia o realt¨¤?
¡ª ?La continua crescita della popolazione mondiale in uno scenario di crisi climatica come quello attuale, non rende pi¨´ sostenibile il modello di produzione di carne. La ricerca si concentra verso soluzioni alternative che possano fornire un vantaggio sia ambientale sia etico. "In quest¡¯ottica l¡¯Unione europea ha aderito al programma ¡°Horizon Europe¡±, Orizzonte Europa, e sta gi¨¤ finanziando diverse aziende che fanno ricerca proprio nel settore della carne coltivata. Negli Stati Uniti la Food and Drug Administration, FDA, ha dato una prima autorizzazione a una start up californiana per la produzione di carne di pollo coltivata". Occorreranno ulteriori controlli da parte del Dipartimento dell¡¯agricoltura, ma i primi dati sono promettenti.
Carne coltivata: vantaggi
¡ª ?La carne coltivata in laboratorio potrebbe contenere il danno ambientale degli allevamenti, con una riduzione significativa sia del consumo di acqua sia di terreno. ¡°Ad oggi si stima che la carne coltivata generi il 4% di emissioni di gas serra, contro l¡¯80% degli allevamenti intensivi. Il consumo di carne coltivata potrebbe inoltre risolvere il problema etico degli allevamenti, ridurre la sofferenza degli animali¡±.
La carne coltivata ¨¨ sicura?
¡ª ?Non c¡¯¨¨? motivo per cui la carne coltivata rappresenti un rischio per la salute umana. "Attualmente non ¨¨ ancora stato dato il via libera ad alcun tipo di produzione e commercializzazione: come per tutti i ¡°novel food¡±, l¡¯introduzione nel mercato potr¨¤ avvenire solo dopo un severo iter di verifica in termini di normative e controlli da parte di EFSA, l¡¯Autorit¨¤ Europea sulla Sicurezza Alimentare". Solo a quel punto saremo liberi di scegliere se acquistarla e assaggiarla, consapevoli, tuttavia, che si tratti di un alimento del tutto sicuro.
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