Quando si intraprende un¡¯alimentazione controllata o si sta seguendo una dieta per qualsiasi motivo, spesso entra in gioco il cosiddetto ¡°cheat meal¡± o ¡°pasto sgarro¡±
Il termine?pasto sgarro?non piace a tutti i nutrizionisti: potrebbe essere frainteso perch¨¦ presuppone che ogni alimento in questa categoria sia considerato ¡°non sano¡± o ¡°sbagliato¡±, quasi proibito. Molti, infatti, preferiscono definire questo tipo di pasti come semplici ¡°extra¡±, ovvero come alimenti che possiamo consumare in maniera occasionale, ma che non devono essere presenti nella vita di tutti i giorni.
Cosa si intende per ¡°occasionale¡±?
¡ª ?Spesso nelle diete ¨¨ presente il pasto extra a preferenza personale, e non vengono indicate precise quantit¨¤ o tipologie di alimenti. Solitamente si intende un pasto extra, compreso di dolce e di porzione di alcol, alla settimana. Anche nelle Linee Guida per una Sana e Corretta Alimentazione vengono indicate alcune tipologie di alimenti come dolci o alcolici che sono semplicemente da limitare, con solo dei tetti massimi di consumo settimanale.
Quando non bisogna consumare il pasto extra
¡ª ?Il pasto extra andrebbe evitato se ci provoca un sentimento di senso di colpa, esacerbando comportamenti non controllati: consumarlo sarebbe infatti del tutto contro producente. Diversamente ¨¨ utile anche dal punto di vista dietetico e nutrizionale perch¨¦ inserisce questo tipo di pasti e di alimenti in un¡¯ottica di consumo di piacere.
Il beneficio psicologico
¡ª ?Il primo vero motivo per cui viene svolto e consigliato il pasto extra, ¨¨ il beneficio psicologico che ne deriva. Non ci sono vincoli di scelta in termini quantitativi e qualitativi, e ci¨° aumenta la motivazione a seguire la dieta. ? oggettivamente sbagliato e poco sostenibile evitare di consumare ad esempio un hamburger, una pizza o delle patatine fritte, anche solo per pi¨´ di un mese.
Con il cheat meal vanifico la dieta?
¡ª ?Gli schemi alimentari sono creati tenendo conto delle calorie introdotte durante il Cheat meal, di conseguenza, l¡¯apporto calorico settimanale non sar¨¤ maggiore di quello programmato da schema. In ogni caso, il corpo ¨¨ una macchina perfetta, che si adatta ai vari cambiamenti molto velocemente, quindi, un solo pasto alla settimana su 21 (tenendo conto di 7 colazioni, 7 pranzi e 7 cene), non far¨¤ assolutamente la differenza sulla nostra composizione e immagine corporea. Spesso, infatti, quando il percorso nutrizionale ¨¨ a buon punto, si tende ad aumentare gli extra fino a 3 volte alla settimana.
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