Con la stagione che si avvia a temperature elevate, cresce il consumo di bevande alla frutta. Ecco cosa sapere e come orientarsi nelle scelte dei prossimi mesi
Bevande estive amate dai piccoli? Tanti succhi di frutta, talvolta sostituiti da qualche spremuta. I pi¨´ grandi spesso preferiscono uno spuntino salutare. Il comune denominatore rimane la frutta, ma ci sono grandi differenze tra il consumo di quella fresca, una bella macedonia con una spruzzata di succo di limone e l¡¯assunzione di succhi. "La frutta fresca conserva tutte le caratteristiche che la contraddistinguono", ?spiega Gaia Gottardi, biologa, nutrizionista. "Ha un ottimo apporto di fibra, tanta acqua, un pool eccezionale di vitamine e sali minerali, tantissimi principi attivi con attivit¨¤ antiossidante e di protezione dai radicali liberi , zuccheri, tra i quali ritroviamo fruttosio, glucosio e saccarosio, quest¡¯ultimo ¨¨ un disaccaride composto da glucosio e fruttosio".?
la frutta
¡ª ?Per quanto possano esistere frutti che presentino una frazione zuccherina pi¨´ consistente, come i datteri, il consumo di frutta nella sua versione fresca e integra ¨¨? da favorire. "Il grado zuccherino varia in base al punto di maturazione raggiunto al momento della raccolta, ma in generale la frutta fresca rappresenta una categoria alimentare che si consiglia di integrare nella dieta giornaliera, con porzioni che siano indicativamente di 150 grammi, avendo cura di variarne il colore e la tipologia".?
spremute e succhi
¡ª ?" Le prime differiscono dal frutto iniziale per una minore quantit¨¤ di fibra, qualche proteina o lipidi, ma possono essere consumate a patto che si rispettino le grammature, eventualmente diluendo con un po' di acqua.? Per i succhi di frutta il discorso cambia: sono bibite analcoliche, non gassate e confezionate in bottigliette di vetro o brick, utilizzati come merenda soprattutto dai bambini". Diversissima ¨¨ la carta d¡¯identit¨¤ di questi prodotti rapportati alla frutta fresca. "Oltre a un contenuto di molto inferiore in termini di fibra solubile e insolubile, la lavorazione implica l¡¯aggiunta di conservanti e trattamenti termici che ne aumentino la conservabilit¨¤, la correzione di acidit¨¤ e aggiunta di aromi per avvicinarli al gusto del frutto iniziale".
vitamine
¡ª ?Anche il contenuto vitaminico subisce importanti variazioni soprattutto per le idrosolubili, che sono fotosensibili e termosensibili (come la vitamina C) e tramite la lavorazione si vedono notevolmente diminuite. "A parit¨¤ di peso, il contenuto zuccherino ¨¨ del 30% circa in pi¨´ rispetto al frutto fresco e anche per questo non ¨¨ consigliabile sostituirlo all¡¯acqua?della giornata. Pi¨´ gradevole al palato, si rischia di fare un pieno esagerato di zuccheri, specie se aggiunti ai pasti che gi¨¤ contengono fonti importanti di carboidrati".?
il consiglio
¡ª ?"Non ¨¨ necessario bandire questi prodotti dalla nostra alimentazione, specie se la tendenza ¨¨ quella di sostituirli con merendine confezionate, ma piuttosto cercare di consumare quelli che presentano il 100% di frutta, imparando a leggere le etichette e preferendo quelli non edulcorati. La frutta fresca dovr¨¤ essere la scelta di elezione, ma con frequenza ridotta, senza eccessi e in assenza di patologie legate alla glicemia". Consumare ogni tanto un succo di frutta non potr¨¤ danneggiare la salute, a patto di utilizzare prodotti di buona qualit¨¤ e in maniera consapevole.
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