Cosa succede al tuo corpo quando mangi proteine?

Basta dare un’occhiata agli scaffali del supermercato, per capire quanto le proteine siano ritenute sempre più essenziali nella nostra dieta. Spinte da mode alimentari come paleo e cheto, negli ultimi 10 anni, sono diventate il macronutriente per eccellenza, quello di cui non ne abbiamo mai abbastanza. E in realtà è vero che consumare una quantità di proteine adeguate è essenziale per la forza e la massa magra, oltre che per la salute immunitaria, intestinale e ossea. Ma come tutto il resto, la moderazione è sempre la chiave: è bene che sia un esperto di nutrizione a suggerirci la quantità ideale per le nostre esigenze. Nel frattempo, cosa succede al nostro corpo quando assumiamo proteine??

• Appena addentiamo del pollo alla griglia, del formaggio o un piatto di fagioli, gli acidi dello stomaco e gli enzimi intestinali scompongono le proteine che questi alimenti contengono in amminoacidi (i mattoni delle proteine).?
• Nel mentre, si?abbassano i livelli di grelina, un ormone prodotto principalmente nello stomaco e nell'intestino tenue, che circola nel flusso sanguigno e invia segnali al cervello che stimolano l'appetito. Dunque, mangiando un pasto bilanciato con la giusta quantità di proteine, ci sentiamo più sazi e soddisfatti.?
• Non solo: le proteine richiedono più energia per essere digerite, metabolizzate e utilizzate rispetto ai carboidrati e ai grassi. Questo crea un effetto termico nel corpo. Traduzione: bruciamo calorie già digerendo le proteine.?
• Gli amminoacidi vengono poi assorbiti attraverso le pareti dell'intestino tenue ed entrano nel flusso sanguigno. Oltre ad aiutare a costruire i muscoli, questi mattoncini servono a produrre, mantenere e riparare le proteine in tutto il corpo, inclusi anticorpi, ormoni e neuro-trasmettitori.?
• Gli aminoacidi extra non vengono immagazzinati per molto più di 24 ore (ecco perché dovremmo mangiare proteine ogni giorno), quindi una volta che il corpo ha usato ciò di cui ha bisogno, gli avanzi vanno al fegato. Lì, alcuni vengono convertiti in glucosio e utilizzati come fonte di carburante. I sottoprodotti dell'azoto dalla degradazione degli amminoacidi vengono infine escreti nelle urine.?

• Disidratazione e aumento della sete. A differenza dei carboidrati e dei grassi, le proteine contengono azoto che deve essere rimosso e trasformato in urea prima che il corpo possa utilizzare gli amminoacidi di una proteina. I reni filtrano l'urea dal sangue e la rimuovono dal corpo sotto forma di urina. Ciò significa che una maggiore assunzione di proteine richiede più acqua o liquidi per aiutare i reni a svolgere il loro lavoro. E se l'assunzione di liquidi non tiene il passo con le esigenze dei reni, l'ipotalamo attiverà la nostra risposta alla sete per incoraggiarci a consumare liquidi.?
• Costipazione. Aumentare le proteine significa spesso sostituire alimenti proteici al posto di quelli ad alto contenuto di carboidrati come frutta, cereali, legumi e alcune verdure. Questi cambiamenti possono ridurre drasticamente l'assunzione di fibre, ecco perché la stitichezza è comune quando si seguono diete ad alto contenuto proteico e basso contenuto di carboidrati.?
• Alito cattivo. Le diete a basso contenuto di carboidrati richiedono la sostituzione delle calorie dei carboidrati, aumentando l'assunzione di proteine e grassi per ottenere abbastanza energia, con l'obiettivo di mettere il corpo in chetosi?e l'alito cattivo ne è un effetto collaterale. I cambiamenti sono dovuti a un accumulo di chetoacidi, un sottoprodotto creato dal corpo quando scompone il grasso. Ma lavarsi i denti non aiuta molto: è una mancanza di carboidrati che innesca la chetosi e il suo alito associato.?