Una strategia alimentare che si basa sull¡¯orario biologico del corpo umano, sull¡¯assetto ormonale e sul momento di assunzione degli alimenti. Ecco cosa sapere
Prima di parlare di cronodieta ¨¨ necessario parlare di cronobiologia, ovvero la scienza che si occupa dei ritmi biologici dell¡¯organismo umano. La cronodieta ¨¨ una strategia alimentare basata sui ritmi circadiani del corpo e sull¡¯orario di assunzione degli alimenti. L¡¯orario biologico del corpo umano, infatti, si basa su variazioni ormonali che avvengono durante la giornata.
La cronodieta e il ruolo degli ormoni
¡ª ?Numerosi esperti hanno studiato, e tuttora stanno studiando, come le variazioni ormonali influenzino l¡¯assorbimento dei nutrienti e le conseguenti variazioni metaboliche come l¡¯aumento della glicemia. Esistono ormoni che favoriscono l¡¯accumulo del tessuto adiposo e stimolano la perdita di massa muscolare, come il cortisolo, e altri invece che agiscono in maniera opposta, riducendo il grasso corporeo e aumentando la massa metabolicamente attiva, come il GH o ormone della crescita. Influenzare con l¡¯alimentazione questa categoria di ormoni significherebbe raggiungere i propri obiettivi di peso molto pi¨´ velocemente, ma non ¨¨ cos¨¬ semplice.
I carboidrati fino a pranzo?
¡ª ?La filosofia della cronodieta prevede un consumo di carboidrati, quindi di frumento, cereali e tutti i loro derivati (pane, pasta, grissini ecc.) solo nella prima parte della giornata (a colazione e a pranzo). Questa scelta, dal punto di vista teorico, ¨¨ legata al fatto che in questa fase della giornata l'azione liposintetica e anabolica dell'insulina viene contrastata dagli ormoni corticosteroidei, in particolare dal cortisolo. Un secondo motivo ¨¨ quello per cui le attivit¨¤ svolte durante la giornata facilitano l¡¯utilizzazione della maggior parte dell¡¯energia introdotta nella prima parte della giornata.
proteine a cena?
¡ª ?Coerentemente alla prima parte della filosofia della cronodieta, il pasto serale sar¨¤ caratterizzato da un apporto pressoch¨¦ nullo di carboidrati, ma?un elevato introito di proteine (carne, pesce, uova, legumi, affettati e formaggi). Questa filosofia si basa sul fatto che il profilo ormonale che si instaura nelle ore serali favorisce l'utilizzo dei grassi a scopo energetico e la costruzione di massa muscolare durante la notte.
considerazioni
¡ª ?La cronodieta si configura a tutti gli effetti come una dieta dissociata, ovvero una strategia alimentare che suddivide il consumo di carboidrati e proteine rispettivamente a pranzo e a cena (o viceversa), evitando di consumarli nello stesso momento. Ma, a differenza della dieta dissociata, non prevede l¡¯inversione del pranzo con la cena. La dieta dissociata, in adulti sani, risulta valida tanto quanto un¡¯alimentazione bilanciata, e pu¨° essere utilizzata come alternativa in tutti coloro che presentano uno stallo del peso.
Cronodieta: pro e contro. Quando evitarla
¡ª ?La colazione assume molta importanza, in quanto risulta essere uno dei momenti di principale interesse ormonale. Ci¨° permette di creare delle nuove abitudini e di distribuire meglio gli alimenti nella giornata. Inoltre prevede il consumo del pasto serale almeno a due o tre ore dal momento del sonno. Non ¨¨ stato scientificamente dimostrato che la cronodieta risulti pi¨´ efficace nella perdita di peso e nel mantenimento di un buono stato di salute rispetto a una dieta sana e bilanciata. La mancata assunzione di proteine nella prima parte della giornata pu¨° portare ad una ridotta saziet¨¤ nei pasti principali, e a una sensazione di sonnolenza dovuta ad un elevato contenuto glucidico del pasto. Inoltre, questa tipologia di alimentazione ¨¨ controindicata in tutti coloro che soffrono di iperglicemia, ipertrigliceridemia e diabete.
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