Sui banconi dei supermercati ci sono gi¨¤ da qualche settimana abbondanti e belle cassette di fragole, piccoli frutti dal colore rosso e dall¡¯inconfondibile aroma...
Originarie delle Alpi, dove crescevano allo stato selvatico, le fragole devono il loro nome proprio all¡¯intenso profumo: i Romani infatti le chiamavano fragrans.
La pianta ¨¨ un piccolo arbusto perenne del genere Fragaria, preferisce un suolo fresco e acido e un'esposizione soleggiata o di mezz'ombra mentre il frutto ¨¨ caratterizzato da un sapore dolce e da una superficie ricoperta da numerosi puntini di colore giallo o bruno.
Le foglie hanno un lungo picciolo peloso e sono divise a loro volta in tre foglioline con il margine seghettato con fiori formati da 5 petali bianchi.
Troviamo facilmente le fragole in primavera: la loro stagionalit¨¤ va da aprile a giugno e le prime a comparire riguardano variet¨¤ selvatiche come le fragoline di bosco.
Propriet¨¤ nutrizionali delle fragole
¡ª ?Con solo il 5% di zuccheri e circa 30 kcal ogni 100 g la fragola pu¨° essere annoverata tra i frutti a basso contenuto zuccherino e tra gli alimenti a bassa densit¨¤ calorica.
Contiene per la maggior parte acqua, meno del 2% di fibre e pochissime proteine e grassi, ma senz¡¯altro si distingue per la presenza di buone quantit¨¤ di vitamina C, calcio, potassio e fosforo, oltre a essere ricca di polifenoli e di tracce di altri micronutrienti e vitamine.
Vitamine e polifenoli invece contribuiscono alle propriet¨¤ antiossidanti di questo frutto, mentre il potassio contribuisce alla regolazione dell¡¯equilibrio dei fluidi e ha azione diuretica sul nostro organismo.
Utilizzo delle fragole in cucina
¡ª ?Nel sceglierle fate attenzione che siano sode e dal colore rosso uniforme: le zone di colore verde o bianco, solitamente vicino al picciolo, indicano dei frutti ancora acerbi.
Le fragole sono alimenti facilmente deperibili, se non devono essere consumate subito quindi ¨¨ meglio non lavarle, non eliminarne il picciolo e non condirle: possono essere tenute in frigorifero per 2-3 giorni al massimo, nello scomparto meno freddo, nel cestino in cui sono state acquistate o in contenitori che lasciano circolare l'aria.
Possono essere consumate fresche, al naturale o condite con limone, zucchero, panna o gelato, vino o in macedonia: la porzione standard suggerita dai LARN ¨¨ di 150 g, che corrisponde al volume di una ciotola medio-piccola.
In pasticceria inoltre vengono utilizzate per guarnire dolci, crostate, per fare marmellate, gelatine, sciroppi e gelati.
Curiosit¨¤ sulle fragole
¡ª ?Nell¡¯antichit¨¤ si narrava la leggenda dell¡¯amore tra Venere, la dea della bellezza e dell¡¯eros, e Adone: alla morte di quest¡¯ultimo le lacrime di Venere si trasformarono in piccoli cuori rossi arrivando a terra, le fragole.
Da qui deriva anche l¡¯accezione di frutto afrodisiaco, dal nome greco della stessa dea, Afrodite appunto.
In realt¨¤ la fragola ¨¨ un falso-frutto: si tratta infatti del ricettacolo ingrossato di un'infiorescenza, mentre i frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni, ossia i semini gialli che si vedono sulla superficie della fragola.
Se si desidera cimentarsi in giardinaggio casalingo le fragole possono fare al caso: prediligendo un clima temperato, le loro piantine crescono facilmente anche sul balcone.
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