Gli integratori a base di erbe o fitomedicinali devono sottostare a leggi precise per la loro produzione
Gli integratori a base di erbe fanno parte dei prodotti ¡°botanici¡±, definiti anche fitomedicinali perch¨¦ composti da piante o parti di piante aventi propriet¨¤ medicinali o terapeutiche. Nonostante siano prodotti naturali devono sottostare a leggi precise per la loro produzione.?Le principali piante alla base di questo tipo di prodotti sono: aloe, centella asiatica, alghe, t¨¨ verde, camomilla, liquirizia, girasole, ginseng e ginkgo biloba.?Sono venduti in molte forme, sia freschi che essiccati, sotto forma di t¨¨, infusi, decotti, tinture ed estratti.?Ad esempio, lo zenzero pu¨° essere venduto come radice di zenzero fresco, oppure come radice essiccata sotto forma di capsule o compresse, in bustine da t¨¨ o come preparato liquido.?Spesso a partire da un singolo prodotto botanico vengono isolate una o pi¨´ sostanze chimiche, successivamente vendute sotto forma di compresse o capsule: ad esempio, i fitoestrogeni derivati dai prodotti a base di soia sono venduti come integratori alimentari.
Tutti i prodotti botanici sono integratori alimentari?
¡ª ?Per poter essere classificato come integratore alimentare, un prodotto botanico, in Europa, deve rispettare il decreto legislativo n. 169 del 21 maggio 2004, che ha normalizzato il ruolo e la finalizzazione degli integratori alimentari parallelamente alla profonda evoluzione che si ¨¨ andata affermando al riguardo.?Secondo la definizione adottata nel recepimento della direttiva europea, gli integratori sono ¡°prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali vitamine e minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate¡±.
Gli integratori alimentari botanici sono sicuri?
¡ª ?Alcune persone credono che i prodotti etichettati come "naturali" o ¡°di origine vegetale¡± siano sempre sicuri e buoni per la loro salute.?Questa convinzione non ¨¨ necessariamente corretta perch¨¦ la sicurezza di un prodotto dipende da molte cose, come la sua composizione chimica, la sua azione nel corpo, le modalit¨¤ di preparazione e la quantit¨¤ di prodotto assunta.
Tali prodotti, infatti, possono avere un'azione pi¨´ o meno marcata.?Un prodotto con un'azione delicata potrebbe avere effetti poco evidenti, come ad esempio la valeriana o la camomilla assunte sotto forma di tisana per aiutare a dormire meglio, e sono generalmente considerate sicure per la maggior parte delle persone.?Alcuni prodotti botanici con azione lieve potrebbero dover essere assunti per settimane o mesi prima che si raggiungano tutti i loro effetti.?Al contrario, un potente prodotto botanico produce un effetto molto pi¨´ rapido e a volte dannoso, come ad esempio la liquirizia che assunta in persone affette da ipertensione pu¨° causare problematiche gravi. Anche la dose e la forma di un preparato botanico svolgono un ruolo importante per la sua sicurezza. Ad esempio, il t¨¨ alla menta piperita ¨¨ generalmente considerato sicuro da bere, ma l'olio di menta piperita ¨¨ molto pi¨´ concentrato e pu¨° essere tossico se usato in modo errato.?? molto importante, quindi, rivolgersi a un esperto prima di assumere qualunque prodotto e non superare la dose raccomandata.
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