il focus
Cos¡¯¨¨ e come funziona la dieta Montignac
Chi ha meno di 30 anni non pu¨° ricordarla, ma chi indossava abiti dai colori fluo e spalline imbottite sa di cosa si tratta. ? la dieta ideata dal famoso nutrizionista, autore di molti libri Michel Montignac, il primo a parlare di indice glicemico degli alimenti. Cosa garantiva? La perdita di peso senza particolari privazioni, ma con alcune regole chiave. La dieta Montignac vieta di saltare i pasti, ma esclude alimenti come zucchero industriale, farina bianca, riso bianco, patate, alcolici, caff¨¦ forte. Dopo un pasto glucidico si devono aspettare 3 ore prima di consumare lipidi e 4 ore dopo un pasto lipidico prima di consumare glucidi. Nemico numero uno: l'indice glicemico.?
Il metodo Montignac e l'indice glicemico
¡ª ?Il metodo Montignac si basa sull'indice glicemico degli alimenti, ovvero sul loro effetto sulla glicemia, la misurazione dei livelli di zucchero nel sangue. Bisogna dunque eliminare gli alimenti ad alto indice glicemico, come il pane bianco o le patate, per favorire quelli a basso indice glicemico. Fin qui tutto bene. Michel Montignac ¨¨ stato fra i primi a parlare di indice glicemico. Il che ¨¨ piuttosto interessante in quanto sappiamo che cibi molto zuccherati provocano un aumento dei livelli di zucchero nel sangue, che, scendendo molto rapidamente, fa venire fame e favorisce l'accumulo di grasso.
Il discorso sull'indice glicemico ¨¨ accettato e pu¨° essere adottato da tutti. Molti studi hanno inoltre dimostrato che i cibi raffinati, ad alto indice glicemico, sono associati a un aumentato rischio di alcune patologie, senza che questo sia l'unico elemento di cui tener conto: limitare gli zuccheri ad alto indice glicemico ¨¨ dunque la cosa pi¨´ intelligente da fare.?
Le fasi della dieta Montignac
¡ª ?La dieta Montignac si divide in due. La prima ¨¨ molto pi¨´ restrittiva: bisogna seguirla fino al raggiungimento dell'obiettivo di peso, eliminando gli alimenti con indice glicemico superiore a 50. La seconda fase punta molto sull¡¯educazione alimentare, va seguita nel quotidiano e consiste nel mangiare tutto facendo attenzione a consumare gli zuccheri ¡°buoni¡± e i grassi ¡°buoni¡±. Ridurre l'assunzione giornaliera di cibi troppo dolci e troppo grassi ¨¨ una sana abitudine da adottare, ma per risultati seri e duraturi, per contrastare il sovrappeso e l'obesit¨¤, ¨¨ necessario modificare passo dopo passo le abitudini che portano all'eccesso di cibo.
Cibi buoni e cattivi?
¡ª ?La distinzione tra cibi buoni e cattivi ¨¨ una visione superata. Meglio per¨° evitare i trasformati o raffinati, che offrono una doppia penalit¨¤: poco interessanti dal punto di vista nutrizionale, spesso anche troppo dolci e grassi. Secondo gli esperti non ci sono cibi cattivi, ci sono solo consumi incontrollati ed esagerati. La dieta non ¨¨ una moda da seguire. Una persona normopeso non ha motivo di eliminare alcun alimento dalla propria dieta, ma per mantenere il peso e preservare la salute tutto ci¨° che bisogna fare secondo gli esperti ¨¨ cedere il meno possibile agli spuntini non-sani e solo in modo sporadico riempire il tuo corpo di zuccheri e grassi in eccesso. Importante variare la dieta e scegliere gli alimenti per evitare qualsiasi aberrazione nutrizionale. Il tutto senza cadere nelle restrizioni alimentare. Rimane sempre un principio: per trattare in modo corretto sovrappeso e obesit¨¤, ¨¨ necessario rivolgersi a un esperto che sapr¨¤ tarare e personalizzare in modo professionale la dieta.
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