Zucchero accende l'Arena: "Non ho il fisico di Damiano dei Maneskin, il mio allenamento è il palco"

Zucchero Fornaciari si "accasa" all'Arena di Verona e ci parla di dove trova tutta quella energia e dell'impossibilità di stare a dieta...

L’Arena è stracolma, è ormai la sua casa, visto che vi terrà quattordici concerti fino all’11 maggio. ? soltanto l’avvio di un tour lunghissimo, iniziato nel Regno Unito, oltre 150 date nel mondo in un anno e mezzo, a luglio tornerà in Italia e in autunno partirà per gli Stati Uniti. Una maratona pazzesca. Zucchero, una simpatia per il Milan che gli ha trasmesso il figlio Blu, grande amico di Roberto Baggio, alla fine del concerto scaligero è raggiante come il sole che spicca sul fondale del palcoscenico. L’adrenalina è a mille (“in serate come queste non dormo di sicuro fino alle 4”) e intorno a mezzanotte brinda volentieri al ristorante vicino all’Anfiteatro

“Non ne potevo più di stare a casa, suonerei anche il giorno di Natale – ride – sono quasi incredulo di vedere tutte queste persone, le ringrazio per avermi aspettato! Ogni sera cambierò la scaletta”.?

E ogni sera si innesca un’esplosione di energia: come fa a tenere il palcoscenico in date così ravvicinate??

“Non sono il tipo che fa esercizi in palestra – ridacchia, ironico – mi ci vede con il costumino o la tutina? Non ho mica il fisico di Damiano dei Maneskin… Quando stavo sempre a casa, nella mia 'Lunisiana Soul', a Pontremoli, facevo passeggiate in mezzo alla natura con i cani, ma ora che finalmente sono tornato a cantare il mio allenamento è il palcoscenico, la musica, il contatto con il pubblico, che all’Arena è fantastico, avvolgente, unico”.?

Come gestisce i tempi di recupero??

“Dormendo tredici ore al giorno, è l’unico modo per fare riposare le corde vocali. Poi sul palcoscenico sono carico a mille”.?

A tavola scorrono taglieri con prosciutto, salame, mortadella, mozzarelle, poi chianina e verdure grigliate innaffiate da un buon bicchiere di vino. Difficile abbinarla ad alimenti dietetici…?

“Impossibile. In certi periodi diminuisco le quantità, ma lo sapete, amo la buona tavola, i cibi genuini della campagna, sono un tipo da trattoria”.

E le sue canzoni sgorgano come acqua cristallina, voglia di vita e autenticità, la musica è salvezza dell’anima in un periodo così cupo. La prima serata è partito con uno spiraglio di speranza nel brano?Spirito nel buio, ha dato la scossa con?Soul Mama?e?Il mare impetuoso, ma ci ha fatto anche riflettere con?Sarebbe questo il mondo?e ha omaggiato il 25 aprile con?Partigiano reggiano. Alla fine le immagini dell’Ucraina hanno introdotto?Niente di nuovo?e?Madre dolcissima. Zucchero le sue idee le esprime in musica.