Tecniche yogiche e ayurvediche favoriscono la digestione e aiutano a disintossicare corpo e mente. I consigli dell'insegnante yoga dopo le abbuffate natalizie
Sfatiamo subito un mito: chi pratica yoga non vive di bacche e licheni, tanto meno durante le vacanze di Natale, quando le celebrazioni conviviali esigono una buona dose di gaudio. "Mens sana in corpore sano" dicevano gli antichi, e non c¡¯¨¨ nulla come la gioia che possa provocare un buon rilascio di endorfine per?migliorare le funzioni vitali. Quindi ¨¨ bene godersela, tanto pi¨´ che lo yoga e l¡¯Ayurveda ci offrono dei trucchi per poi compensare l¡¯eccesso di cibo, ma anche di emozioni, durante le feste. Vediamone alcuni...
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lo yoga a natale
¡ª ?Dopo pasti abbondanti o pesanti, la medicina ayurveda consiglia di bere una tisana composta da spezie piccanti come zenzero, cannella e chiodi di garofano (i classici infusi e t¨¨ di Natale li contengono tutti). L¡¯elemento fuoco, in esse presenti, stimola la digestione e aiuta a bruciare i grassi in eccesso. Per tamponare l¡¯abuso di zucchero ingerito, invece, si possono utilizzare delle fibre assorbenti come lo Psyllium che, mescolate con acqua, creano nell¡¯apparato digerente una patina che funge da carta assorbente.
relax attivo dopo pranzi e cene
¡ª ?Meglio non cedere al classico sonnellino post-prandiale: per digerire abbiamo bisogno di energia fisica (legata al sistema nervoso simpatico), mentre per dormire serve energia psichica (legata al sistema nervoso parasimpatico). Si crea cos¨¬ un antagonismo che ci porta a risvegliarci ancora pi¨´ intorpiditi e con il classico mattone sullo stomaco.
passeggiate e posizioni yoga
¡ª ?Dopo un lauto pasto, sarebbe bene fare una passeggiata, ma per i pigri esiste una soluzione: mettetevi in ginocchio seduti sui talloni (Vajrasana) o a gambe incrociate (Sukhasana), purch¨¦ la schiena sia diritta e il peso del corpo spinto sul pube. Si respira? gonfiando la pancia:?inspirando con il naso per 4-5 secondi, si tiene l¡¯apnea a polmoni pieni per qualche secondo con il ventre gonfio (dilatando anche la bocca dello stomaco) e poi espirando dalla bocca, si butta fuori tutta l'aria, per 6-7 secondi. La distensione dell¡¯addome durante l¡¯apnea richiama energia nell¡¯apparato digerente, migliorando la digestione.
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esercizi yoga
¡ª ?Circa 4 ore dopo il pasto, a stomaco vuoto o quasi, si pu¨° praticare Bkastrika Pranayama o Respiro della Mantice. Tale pratica unisce l¡¯elemento Aria presente nei polmoni con quello Fuoco (Agni) dell¡¯apparato digerente. Si ottiene cos¨¬ una potente rivitalizzazione di tutte le funzioni vitali, compresa quella digerente, si favoriscono i processi digestivi e migliora la peristalsi intestinale. Il Bkastrika combatte anche il peso in eccesso attivando i processi metabolici. Si effettua praticando delle rapide inspirazioni ed espirazioni a soffietto dalle narici.?Quando l¡¯aria viene esalata l¡¯addome rientra leggermente sotto il costato, spingendo il sangue verso il cervello. Questa respirazione ¨¨ dunque rinvigorente e combatte il torpore fisico e mentale.
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EMOZIONI... da digerire
¡ª ?Secondo lo Yoga anche le emozioni sono una forma di "cibo" che deve essere processata dall¡¯apparato digerente e, spesso, sono molto pi¨´ pesanti da digerire di certi cibi. Per cui ¨¨ importante cercare di connetterci con tutto ci¨° che abbiamo di buono nella vita (qualcosa di positivo c¡¯¨¨ sempre anche se viene dato per scontato), piuttosto che porre sempre l¡¯accento sugli aspetti negativi. I pensieri pesanti sono bulimici: pi¨´ li nutriamo della nostra attenzione, pi¨´ si ingrandiscono fino a fagocitarci e a tirarci gi¨´. Per alleggerire il corpo bisogna prima saper?alleggerire la mente.
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