L'intervista
Umberto Pelizzari: "L'apnea, la respirazione e la paura dell'acqua"
Sedici record del mondo. Il primo uomo a toccare il muro dei 150 metri sotto il livello del mare in assetto variabile no limits (con un tempo di 2'57"). Il suo nome risuona in tutti gli oceani del globo, anche se il Mediterraneo resta il suo habitat preferito. Umberto Pelizzari ¨¨, ancora adesso, il simbolo di un mondo, quello dell¡¯apnea, tanto affascinante quanto misterioso. Oggi, oltre a dedicarsi alla pesca subacquea (¡°Ritengo sia il metodo di prelievo ittico pi¨´ compatibile con l¡¯ambiente¡±), gestisce l¡¯Apnea Academy, lavora nel mondo televisivo e si applica per migliorare ci¨° che ¨¨ stata la sua vita per tanti anni: ¡°Io sono ovviamente di parte: l¡¯apnea non ¨¨ uno sport, ¨¨ una disciplina. Permette di creare un rapporto speciale con il proprio corpo. Migliora la sensibilit¨¤ personale, sia a livello mentale che fisico. Regala un senso di libert¨¤ e leggerezza¡±.
¡°Il sub scende per guardare, l¡¯apneista per guardarsi dentro¡±, ha dichiarato. Che significa?
¡°A differenza dell¡¯immersione con bombole, attraverso le quali si ha il tempo per registrare video e scattare foto da mostrare agli amici, l¡¯apnea ¨¨ introspezione allo stato puro. Si fa fatica a raccontare le sensazioni che si provano: rimangono nella propria sfera pi¨´ intima¡±.
? necessario un lungo allenamento prima di iniziare a praticare??
¡°Uno sportivo che prepara le Olimpiadi ha una calendarizzazione che dura 4 anni. Per un apneista professionista, ovviamente, servono tempi lunghi. Se l¡¯obiettivo ¨¨ gareggiare, bisogna lavorare sulla testa dell¡¯atleta perch¨¦ stiamo parlando di una disciplina in cui valgono leggi diverse rispetto agli altri sport. Per un amatore, invece, diventa fondamentale l¡¯atteggiamento dell¡¯istruttore¡±.
Quali figure professionali devono essere presenti in uno staff tecnico?
¡°Se parliamo di un atleta di alto livello, sono indispensabili il nutrizionista, il preparatore atletico, l¡¯otorino e il mental coach. Per gli amatori, invece, ¨¨ necessario un bravo istruttore capace di far capire gli errori che si commettono in acqua: come muoversi, come compensare, come tenere la testa¡±.?
Mi parla del mental coach?
¡°La parte mentale, per un apneista, ¨¨ fondamentale. Nella mia Academy il riferimento principale ¨¨ Alessandro Vergendo. Chi partecipa ai nostri corsi scopre un mondo incredibile grazie a lui. Durante le situazioni di stress bisogna imparare a gestire la respirazione in maniera corretta. Respirazione e rilassamento: tutto gira intorno a questi due concetti¡±.
Quali sono i prossimi passi della sua Apnea Academy?
¡°C¡¯¨¨ grande richiesta per i corsi. La vera difficolt¨¤ ¨¨ trovare un numero adeguato di piscine che ci accolga. Sviluppiamo costantemente corsi di aggiornamento per i nostri istruttori. Quest¡¯anno abbiamo messo a disposizione il manuale Corso di apnea con tutte le novit¨¤ di questa disciplina: sono orgoglioso che un¡¯idea di 25 anni fa sia diventata un punto di riferimento nel mondo degli apneisti¡±.
Un neofita come vince la paura iniziale?
¡°Io, da bambino, temevo l¡¯acqua pi¨´ di ogni altra cosa. Se ci sono riuscito io a vincere questa battaglia, ce la possono fare tutti. Perch¨¦ qualsiasi paura ¨¨ superabile. Bisogna avere la forza di affrontarla facendosi affiancare da persone di fiducia e competenti¡±.
Qual ¨¨ l¡¯effetto finale?
¡°Capire quanto ci si pu¨° rilassare in acqua, sentire il benessere personale. Pi¨´ si provano belle sensazioni, pi¨´ aumenta la volont¨¤ di superare il proprio limite. La regola fondamentale, non smetter¨° mai di ripeterlo, ¨¨ essere aiutati da professionisti per prepararsi al meglio¡±.
C¡¯¨¨ una corretta gestione dell¡¯alimentazione in questo sport?
¡°Nella mia filosofia, mangiare deve essere un piacere. Io non ho mai fatto diete e ho sempre ottenuto ottimi risultati. Certo, sono astemio e non fumo. Ma non penso sia giusto vivere da malati per morire da sani. Il mio consiglio ¨¨ non esagerare mai e variare molto il tipo di cibi¡±.
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