L¡¯ex centrocampista ha gi¨¤ all'attivo 5 maratone: "Il running ha assunto per me un carattere agonistico". E sulla squadra rossonera dice: "Se corre abbastanza veloce? Direi..."
Massimo Ambrosini non ha mai smesso di correre. Prima lo faceva a Milanello e in campo, con la maglia rossonera, ora in citt¨¤ e in giro per il mondo. Del resto, basta poco: "Prendo le scarpe, il materiale necessario e via: si parte!". E sui social condivide con i tifosi questa sua nuova passione. "Il calcio mi ha regalato momenti unici, irripetibili e indimenticabili - ha scritto tempo fa. - Ma tagliare il traguardo di una maratona sapendo che devi tutto alle tue gambe, alla tua testa e al tuo cuore ¨¨ un momento pazzesco e indescrivibile".
Qualche giorno fa ha corso nel cuore di Roma, tra il Colosseo e l'Altare della Patria. Scaldacollo, cuffie alle orecchie, sorriso e determinazione. Assieme alla competizione, un'amica sempre presente nel suo mondo: il calcio. Quello che continua a seguire da vicino come opinionista per Sky Sport. E allora, sorge spontaneo: "Questo Milan corre abbastanza veloce?". "Direi di s¨¬, ¨¨ l'esempio perfetto del maratoneta. Nel running ci vuole molta costanza per raggiungere i propri obiettivi. Il Milan sta facendo lo stesso, gi¨¤ dallo scorso anno: sta tenendo il passo della maratona. Solo cos¨¬, pu¨° tagliare quel traguardo¡ ".
E i suoi traguardi? Qual ¨¨ la maratona che ricorda con maggiore affetto?
"Ho corso 5 maratone ma una ¨¨ stata davvero speciale. La prima maratona di New York. Mi sono emozionato molto. E poi a Valencia dove ho raggiunto il mio tempo migliore".
Il running dopo il calcio, perch¨¦?
"All'inizio correre ¨¨ stato naturale e il modo pi¨´ semplice per non prendere peso. Gradualmente, il running ha assunto per me un carattere agonistico. Bisogna allenarsi ed ¨¨ una continua sfida con se stessi: tutto molto stimolante a livello personale".
Quanto e come si allena?
"Quando non ci sono gare, almeno 4 volte alla settimana. Se invece ho in programma una corsa specifica provo a prepararmi con allenamenti da suddividere in 5 sessioni alla settimana. Dipende tutto dalla gara che sto preparando. Per la maratona, un tempo preciso: circa un'ora e un quarto ogni seduta".
Come ¨¨ cambiato in questo periodo l'allenamento?
"Con il Covid ¨¨ aumentato anche l'allenamento in casa. Mi dedico ad esercizi funzionali: avendo le ginocchia pluri-operate, ho bisogno di mantenere sempre un certo livello da quel punto di vista".
A tavola segue una dieta specifica?
"Cerco di integrare tanto dopo gli allenamenti, ma bisogna fare attenzione, specialmente la sera. Poi, la minor quantit¨¤ di peso, ti permette di andare pi¨´ veloce ma questo non deve essere mai una esagerazione. Ci vuole equilibrio, sempre".
Un consiglio da coach?
"Bisogna avere un buon rapporto con la fatica. Allenarsi e arrivare lentamente a provarla. O meglio, ¨¨ importante non avere paura di sentire la fatica. Assaporate la corsa lentamente e rendete la fatica un vostro alleato".
Seguici sui nostri canali social!
? RIPRODUZIONE RISERVATA