Running: 5 errori da non fare se stai iniziando a correre

Dalla distanza troppo lunga al giorno di riposo: ecco tutti i consigli utili per evitare infortuni e frustrazioni?

Correre è una delle attività più semplici e naturali che ci siano. Si può praticare ovunque, e questo la rende ancora più speciale. Ma quando si comincia l’entusiasmo può giocare brutti scherzi. Per evitare infortuni e frustrazioni, ecco cinque errori comuni in cui è facile cadere se si è dei neofiti.?

correre troppi chilometri

Uno degli errori più frequenti dei neofiti è esagerare con la distanza. Il fisico ha bisogno di adattarsi alla nuova attività per cui occorre tempo e pazienza. Se aumenti il chilometraggio in maniera repentina perché stai bene e ti senti in forma ricordati che quasi certamente incorrerai in un infortunio più o meno serio. E ti demotiverai. Meglio iniziare con corse brevi, anche alternate a fasi di cammino, e aumentare progressivamente il volume settimanale.

saltare il riscaldamento

Spesso il runner principiante (ma talvolta anche quello esperto) sottovalutano l'importanza del riscaldamento ritenuto per lo più poco divertente e una perdita di tempo. Ricorda che partire a freddo?può aumentare il rischio di infortuni e ridurre la performance. Il consiglio è di dedicare una decina di minuto al riscaldamento facendo dei semplici esercizi di mobilità articolare per caviglie e gambe soprattutto, seguiti da una camminata veloce o da una corsa lenta, per poi procedere con l’allenamento.

non rispettare il giorno di riposo

Fermati e riposati. Il recupero è fondamentale per permettere ai muscoli di rigenerarsi e migliorare. Correre ogni giorno senza lasciare spazio al riposo può portare a sovraccarichi e infortuni da stress. Un buon programma di allenamento inserisce sempre un giorno di riposo (è parte integrante dell’allenamento) o in alternativa un giorno in cui si pratica un altro sport che permetta di sciogliere i muscoli, come la bici o il nuoto.

confrontarsi con podisti più esperti

Ogni runner ha il proprio percorso la propria storia, e confrontarsi costantemente con chi ha più esperienza può diventare frustrante. Concentrati sulla tua storia, dove vuoi arrivare, che progressi vorresti fare, al di là delle performace altrui.

ISCRIVERSI A GARE TROPPO DURE

Le competizioni sicuramente possono darci una forte motivazione. Ma optare per gare troppo difficili senza un’adeguata preparazione può trasformarsi in un’esperienza negativa.?Iniziamo con eventi accessibili, come una 10 km, e aumentiamo gradualmente la distanza man mano che fisico e testa si adattano. Poi potrete arrivare anche a correre una gara ultra. Ci vuole pazienza.