Mazzanti-Egonu, la rottura ¨¨ definitiva. Se resta il c.t. Paola salta Parigi
Sui siti di mezzo mondo pallavolistico rimbalza la notizia della esclusione (pi¨´ correttamente del "no") di Paola Egonu alla Nazionale. La maggior parte dei commenti si arricchisce di nuovi retroscena e nessuno (ovviamente) crede alla versione ufficiale del periodo di riposo che la campionessa di Cittadella avrebbe chiesto dopo l’Europeo. A un anno del Mondiale la Nazionale femminile ¨¨ ancora in mezzo alla tempesta. Perch¨¦ quello che ¨¨ accaduto a Bruxelles, durante le Final Four, ¨¨ in realt¨¤ la conseguenza del caso che era esploso all’indomani della sconfitta con il Brasile nella semifinale del Mondiale. La Federazione ha creduto che le lunghe trattative invernali reggessero e invece sono volate via come un castello di carte edificato vicino a un ventilatore. Un anno dopo, la frattura appare ancora pi¨´ profonda. ? abbastanza evidente che ¨¨ venuta a mancare la fiducia allenatore-atleta, difficile che il rapporto si possa aggiustare. Non ¨¨ neppure immaginabile da dove si possa partire per un’altra mediazione come era avvenuto a fine 2022.
Ricapitolando
¡ªAlla vigilia dell’Europeo, dopo due amichevoli con la Serbia, il ct comunica a Egonu che non far¨¤ parte del sestetto titolare e che la considera (in base a quello che ha visto in allenamento) come pedina per il doppio cambio, una volta a set. Paola ci pensa qualche ora, le hanno anche dato la possibilit¨¤ di rinunciare all’Europeo. ? combattuta, ma lei decide di accettare il ruolo di riserva, anche se mastica amaro e sorride poco. Nella realt¨¤ dei fatti per¨° la situazione anche durante gli allenamenti resta tesa. Ci sono altri colloqui con i vertici federali. La partita con la Turchia ¨¨ lo spartiacque, Egonu dal secondo set prende il posto di Antropova e resta in campo praticamente fino alla fine. Ma contro l’Olanda Mazzanti fa ripartire Kate lasciando Paola in panchina. E prima del match c’¨¨ un confronto serrato fra Egonu e coach. Il rapporto ¨¨ rotto. La decisione viene comunicata alla Federazione che a questo punto fa il comunicato uscito luned¨¬, anticipando di qualche giorno il raduno di Cavalese per preparare il Preolimpico di Lodz. Proprio per queste tensioni il manager di Egonu e Mazzanti (e di altre ragazze della Nazionale), Marco Raguzzoni da qualche giorno non segue pi¨´ l’allenatore marchigiano. Nella storia della pallavolo italiana solo in altri due casi c’era stato un cos¨¬ clamoroso divorzio, Cacciatori con Bonitta (2002) e Piccinini con tecnici diversi nel corso, per¨°, di una lunghissima carriera in Nazionale. Ma Paola ha solo 24 anni... Il presidente federale Giuseppe Manfredi che sull’argomento ¨¨ il primo (e unico) referente ha dettato la linea: fino alla fine del girone di qualificazione a Parigi (si chiude il 24 settembre) non si parla di futuro. Anche sul versante interviste sono state bloccate tutte quelle che non hanno a soggetto le partite e la possibile qualificazione. Questo per evitare che il comprensibile polverone mediatico distragga la Nazionale verso Lodz. La Federazione ¨¨ abbastanza sicura di andare comunque ai Giochi 2024 magari tramite ranking, ma qualificarsi solo a giugno comporterebbe una serie di problemi non piccoli, il pi¨´ grave ¨¨ rappresentato dal fatto che comprometterebbe una corretta preparazione per i Giochi, visto che l’Italia sarebbe costretta a impegnarsi gi¨¤ nella Nations League per mantenere il ranking attuale. Con un obiettivo cos¨¬ importante sul tavolo Manfredi non sta rispondendo neppure alle chiamate dei procuratori. E fino a oggi non ha avvicinato alcun sostituto, neppure fra quelli che sono gi¨¤ in carico alla federazione. Questo non ha impedito che circolassero nomi indiscriminati. I pi¨´ facili e i pi¨´ scontati: Julio Velasco passato da qualche settimana a Busto Arsizio (si dice che nel suo contratto che si possa liberare se arriva una chiamata di una Nazionale) o Marco Mencarelli.
Nessun contatto
¡ªAl momento non ci sono stati sondaggi oppure contatti. A bocce ferme, fra ottobre e novembre, Manfredi e la Fipav decideranno. L’impressione ¨¨ che il risultato di Lodz non sia vincolante per la conferma di Mazzanti, n¨¦ in un senso, n¨¦ nell’altro. Quindi il rischio concreto ¨¨ che se resta lui Paola non giochi a Parigi. Al di l¨¤ della risonanza mediatica e delle possibili implicazioni-pressioni (sponsor e Coni) la Fipav si dovr¨¤ anche interrogare su che immagine darebbe a escludere una giocatrice come Paola, pur considerando i cali di prestazioni di Egonu che ci sono stati negli ultimi tornei e che hanno determinato alcune delle scelte di Mazzanti. Gi¨¤ l’anno scorso quando la Federazione aveva valutato l’ipotesi cambio in panchina aveva desistito per non dare l’impressione di seguire il “volere” di Egonu. Quindi? Decisione in autunno con il fiato sospeso e tanti dubbi.
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