A volte basta un attimo, una palla dentro o fuori, un muro, una battuta sbagliata che poteva essere un ace. Una parola detta in pi¨´ o in meno. Per Paola Egonu quell’attimo ¨¨ probabilmente la palla mandata fuori durante la semifinale Mondiale col Brasile. Il 13 ottobre 2022 nell’impianto di Apeldoorn la partita ¨¨ sull’1-1 24-23 per l’Italia e a Paola arriva il pallone per chiudere set. Fermiamo il fotogramma con la schiena arcuata e il braccio che sta caricando il colpo: in quel momento ¨¨ inquadrata una campionessa assoluta, immagine dell’Italia di volley femminile, una delle migliori opposte al mondo, ingaggiata dalla corrazzata turca del Vakifbank per la cifra record (per la pallavolo italiana) di un milione di euro e con in bacheca gi¨¤ un elenco di trofei da far invidia.
IL racconto
Egonu, da stella a esclusa: l’anno terribile di una campionessa
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