Dieta, fisioterapia e sparring partner mancino: le 24 ore di Berrettini prima di Nadal
Nemmeno un monumento giustifica un cambiamento. E d’altronde perch¨¦ modificare una routine che ti ha condotto fin sulle pi¨´ alte vette della classifica, a giocarti il successo negli Slam contro avversari che appena tre anni fa sembravano viaggiare in una dimensione irraggiungibile? La semifinale degli Australian Open contro Nadal di domani alle 4.30 italiane (alle 9.30 l’altra fra Medevedev e Tsitsipas), non modificher¨¤ l’avvicinamento della vigilia di Matteo Berrettini. Che ieri, dopo le oltre 4 ore di battaglia contro Monfils di luned¨¬, non ha preso in mano la racchetta dedicandosi esclusivamente al recupero atletico, un lavoro complesso e delicato su un fisico come il suo spesso soggetto ad infortuni: "Ci devo convivere e cerco di fare tutte le cose giuste, tutti i trattamenti del caso". Le 24 ore che precedono il crash contro il maiorchino, invece, trascorreranno tra palestra, campi di allenamento e relax. Ce le racconta il coach Vincenzo Santopadre.
Nella sua dieta non mancano mai due cose, il pollo e il riso
Vincenzo Santopadre
Ore 8, colazione e fisioterapia
¡ªDopo il risveglio e una colazione energetica, Berretto inizia a lavorare sulla mobilit¨¤ con il fisioterapista spagnolo Ramon Punzano che lo segue da tempo, poi attivazione fisica. L’obiettivo primario in un torneo di due settimane ¨¨ di rigenerarlo dopo ogni partita, consentendogli il recupero ideale dalla fatica senza comprometterne il delicato equilibrio fisico. Nello specifico, i due giorni pieni tra i quarti e la semifinale permettono di lavorare senza assilli.
LEGGI ANCHE
Ore 10.30, allenamento per studiare il rivale
¡ªPoich¨¦ ieri Matteo non si ¨¨ allenato, si far¨¤ un piccolo strappo alla regola per la quale alla vigilia di un match, se in mezzo c’¨¨ stato un giorno di riposo, ci si concede solo una mezzoretta di palleggi senza forzare, unicamente per "sentire" la palla. Dunque il numero 7 del mondo (che ¨¨ gi¨¤ virtualmente numero 6 e se batter¨¤ Nadal chiuder¨¤ comunque il torneo al 5) si allener¨¤ con un hitting partner mancino (e non con un altro giocatore ancora in tabellone in Australia) per assaggiare le velenose traiettorie di Nadal ed essere il pi¨´ pronto possibile..
Ore 13, pranzo nutriente e poi relax
¡ªMatteo Berrettini si diletta in cucina (carbonara e amatriciana i piatti del cuore), coach Santopadre ¨¨ addirittura figlio di uno dei pi¨´ noti ristoratori della capitale, meta tradizionale dei giocatori durante gli Internazionali d’Italia (ed ¨¨ nel locale di famiglia che Vincenzo ha conosciuto Karolina Boniek, figlia dell’ex calciatore di Juventus e Roma poi diventata sua moglie), ma durante i tornei ¨¨ vietata ogni trasgressione a tavola: "Matteo ¨¨ davvero ostinato nel rispetto delle regole — conferma il suo allenatore — e dunque non ¨¨ difficile fargli seguire il regime alimentare idoneo. Tra l’altro qui ha avuto anche dei problemi intestinali prima del match inaugurale, e dunque deve stare ancora pi¨´ attento. Nella sua dieta non mancano mai due cose, il pollo e il riso". Terminato il pranzo, un paio d’ore di relax ascoltando musica, leggendo un libro o guardando una serie tv, prima di una nuova seduta di fisioterapia o di rilassamento muscolare se necessaria, che pu¨° essere spostata prima di cena.
Ore 16, un nuovo allenamento senza forzare
¡ªUna sessione di allenamento sul campo ¨¨ prevista anche per il pomeriggio verso le 16, ma dovrebbe trattarsi solo di un allenamento specifico su qualche particolare, magari il servizio o la risposta al servizio sullo slice esterno dello spagnolo.
Ore 21, cena e poi riposo
¡ªLa cena ¨¨ pi¨´ leggera ma ugualmente nutriente, poi prima di dormire relax con tutto il team e magari un’occhiata alle partite della sessione serale. Ancora serie tv e musica. Poi nel mondo dei sogni. Quelli di un campione Slam?
Guarda gli Australian Open su Discovery+. Attiva ora
© RIPRODUZIONE RISERVATA