ATP FINALS
Sinner, niente biscotti per cena: piega anche Rune e manda Djokovic in semifinale
Aveva detto di non poter mangiare troppi dolci, e quindi il biscotto per cena no, non va bene. Jannik Sinner lotta, soffre, rischia poi batte 6-2 5-7 6-4 il danese Holger Rune, l'unico top 10 che gli restava da superare, e apre la porta delle semifinali anche a Novak Djokovic che si qualifica come secondo del gruppo Verde. Non ha ceduto alla tentazione di sbarazzarsi in maniera furbesca del fenomeno, battuto per la prima volta martedì ma sempre pericolosissimo se c'è di mezzo un titolo da agguantare e un record da battere. Ci sono i 6 trofei Finals di Federer da superare e Nole, nonostante uno stato di salute non ottimale, è un uomo in missione. Ma anche Jannik non scherza, nell'ultimo mese e mezzo si è trasformato in un giocatore completo, pericoloso, costante, senza più passaggi e vuoto e si è meritato la semifinale del Masters per la prima volta in carriera. Jannik aveva un conto aperto con il danese dopo la sconfitta subita a Montecarlo dal danese tutt'altro che corretto nell'aizzargli il pubblico contro. Era un altro Rune, ma questo è un altro Sinner e Holger l'ha assaggiato.
IL MATCH?
— ?Jannik parte a tutta, vince il sorteggio, sceglie di ricevere e strappa subito il servizio a Holger che non riesce a reagire e presta il fianco a un secondo, fulmineo break. Non c'è partita: Sinner allunga fino a 4-0 imponendo un ritmo altissimo, leggendo perfettamente le mosse del danese allenato da Becker e mantenendo il vantaggio fino alla fine. In mezz'ora l'altoatesino si porta a casa il primo set 6-2 con 3 ace, il 50% di prime in campo ma appena 4 punti persi in battuta. Secondo set che parte in equilibrio, nel 3° game Rune sale 40-15, ma la risposta in anticipo di Sinner fa danni: trascina il danese ai vantaggi, ma Holger riesce a salvarsi senza concedere palla break. Nel 4° game, Sinner ha un primo momento di difficoltà e concede una palla break, senza però permettere a Rune di passare. Il danese si fa incerottare un ginocchio nel cambio campo del 3-2, ma Jannik non si lascia influenzare e sigilla a zero il 3-3. Sul 5-4 per Rune, Jannik si tocca più di una volta la schiena ma non chiama il fisioterapista. Torna in campo e fa due discese a rete e un ace, chiude per il 5-5 e il 15° punto consecutivo al servizio. Sinner continua a mostrare il fastidio alla schiena e guardare il suo angolo con insistenza, nel 12° game precipita 0-40 annulla due set point ma al 3° cede 7-5. Nel terzo, Sinner continua a fare smorfie per il mal di schiena, riesce comunque a guadagnarsi, e a non sfruttare, una palla break nel 3° game. La stessa cosa succede nel 5° con Rune che reagisce rabbiosamente e si salva di nuovo. Nell'8° è Jannik a salvarsi da un pericolo 5-4, poi a sua volta sal 30-0 sul servizio danese e infine chiude lui 5-4. Serve per il match, è fatta, anche Rune è domato.
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