Djokovic batte Hurkacz, ma perde un set. Storico: Sinner qualificato in semifinale

Il numero 1 al mondo vince 7-6 il primo set, cadendo però 4-6 al secondo prima di chiudere 6-1 l'ultimo: l'azzurro supera così la fase a gironi ancor prima di giocare contro Rune

Novak Djokovic, fresco di conferma al numero uno del mondo per l’ottava volta a fine stagione (e lunedì festeggerà le 400 settimane complessive in vetta), conclude con una vittoria su Hurkacz, la riserva subentrata a Tsitsipas, il proprio girone delle Finals, ma il successo in tre set 7-6 (1) 4-6 6-1 consegna il suo destino nelle mani di Sinner: l’azzurro, già qualificato con questo risultato, se batte Rune manda il serbo in semifinale, se perde apre la strada al danese ma arriva secondo nel girone e lascia la possibilità di chiudere il torneo imbattuto con i 4.500.000 euro di bonus. Tra l’altro, la mattinata del Djoker, alle prese con un fastidioso raffreddore, si era ammantata di un po’ di mistero: arrivato al palazzetto alle 11.20 per l’allenamento sul Centrale, se n’è andato senza nemmeno svestirsi, per poi tornare 40 minuti dopo e riscaldarsi blandamente nel campo secondario del PalaAlpitour.

la partita

Come prevedibile su una superficie così veloce, il servizio di Hurkacz si è rivelato un’arma a lungo difficile da maneggiare per il numero uno del mondo, che nel primo set è giustamente sembrato più attento a non concedere chance al polacco (che ha intascato 162.150 dollari da aggiungere ai 152.000 della partecipazione) sui propri turni di battuta. Il tie break è perciò la soluzione naturale e con sei punti consecutivi (uniti ai quattro del game precedente) Novak si mette al sicuro e incamera il primo parziale. Togliere il servizio a Hubi, però, continua ad essere un’impresa ostica e così, nel quarto game, con un calo di concentrazione che gli costa un paio di gratuiti e un paio di buone risposte del numero 9 del mondo, Nole cede la battuta per l’unica volta nel match. Potrebbe ottenere il controbreak già nel game successivo, ma Hurkacz annulla due palle del 3-2 con altrettanti ace (alla fine saranno 24) e si invola alla conquista del secondo set, facendo un grande favore a Sinner, il suo miglior amico sul circuito. A questo punto la partita non ha più motivazioni di classifica, perché Hurkacz non poteva comunque qualificarsi e con la cessione di un set Djokovic avrebbe comunque passato il turno solo con una vittoria di Sinner in serata: d’orgoglio, Novak strappa finalmente due volte la battuta al polacco e vince in carrozza il terzo set, in attesa di sapere dalla camera dell’hotel se Jannik gli avrà fatto il favore di tenerlo dentro il torneo.