Il numero 1 al mondo imposta la preparazione per la superficie a lui pi¨´ ostica gi¨¤ nella off season, per arrivare pronto anche fisicamente. E potrebbe rinunciare a Montecarlo...
Per il 2025, il rosso punta sul rosso. Jannik Sinner, dopo la fine di questa stagione straordinaria sta gi¨¤ pensando alla prossima. Pochissimi giorni tra vacanza e impegni con gli sponsor per lui, che a Dubai si metter¨¤ al lavoro per una stagione ancora pi¨´ vincente. Per questo dovr¨¤ crescere soprattutto sulla terra, la superficie dove fino a oggi ha raccolto meno soddisfazioni. Dei suoi 18 titoli in carriera soltanto uno ¨¨ arrivato sul rosso: Umago 2022 nella finale contro Carlos Alcaraz. Nel 2024 Jannik ¨¨ stato battuto in semifinale a Montecarlo da Stefanos Tsitsipas, e l¨¬ aveva iniziato ad accusare qualche problema all¡¯anca che poi lo ha fermato a Madrid e gli ha impedito di giocare gli Internazionali d¡¯Italia, a Roma. Al Roland Garros, dove era arrivato con poco allenamento, ¨¨ stato invece battuto in semifinale da Carlos Alcaraz. Insomma, un bottino misero rispetto a quello sul cemento dov¡¯¨¨ stato l'assoluto dominatore del 2024.
PASSAGGIO
¡ª ?Darren Cahill ha parlato di una transizione troppo veloce tra il cemento di Miami, dove ha vinto, e la terra: "Cambieremo qualcosina il prossimo anno - ha spiegato il coach australiano -. Il passaggio alla terra ¨¨ stato troppo brusco, ma tutto continuer¨¤ a ruotare intorno agli Slam". Poco tempo per cambiare marcia e adattarsi a una superficie sempre meno frequentata dal circuito. Il numero 1 al mondo lo diceva anche quest¡¯anno: "La terra non ¨¨ la superficie su cui mi sento pi¨´ a mio agio. Gioco meglio sul cemento, ma questo non significa che non sia un buon giocatore su terra battuta. Ho raggiunto il mio primo quarto di finale Slam al Roland Garros...". Sul rosso Sinner non riesce a sfruttare la sua arma migliore, ovvero l¡¯anticipo sulla palla in cui ¨¨ oggettivamente straordinario. In questo modo la palla, col rimbalzo pi¨´ alto, non pu¨° essere colpita alla sua maniera ed ¨¨ quindi meno efficace rispetto a quanto accade sul veloce?e?indoor. In risposta, inoltre, non sempre hanno pagato i suoi schemi aggressivi per posizione e traiettorie, meno efficaci rispetto a quanto avviene sul veloce perch¨¦ chi serve ha comunque pi¨´ tempo per attaccare con il colpo successivo.
PROGRAMMA
¡ª ?Sinner cercher¨¤ di lavorare sulla preparazione della terra rossa gi¨¤ nella off season, a Dubai, per essere sempre pi¨´ pronto anche fisicamente. La terra ¨¨ sicuramente pi¨´ esigente a livello fisico ed ¨¨ molto probabile che, al ritorno del cemento americano, i coach possano piazzare una settimana di ¡°rinforzo atletico¡±, magari saltando il Masters 1000 di Montecarlo che, se da un lato ¨¨ prestigioso ed ¨¨ l¡¯unico torneo in cui l¡¯altoatesino pu¨° tornare a dormire nel suo letto, dall¡¯altro ¨¨ l¡¯unico 1000 non obbligatorio e sempre pi¨´ spesso viene cancellato dalla programmazione di chi ¨¨ solito andare molto avanti tra Indian Wells e Miami.
GERMANIA
¡ª ?Uno degli indizi che portano a pensare alla rinuncia di Jannik al torneo monegasco ¨¨ la sua presenza, al momento confermata, all¡¯Atp 500 di Monaco di Baviera dal 15 al 21 aprile e immediatamente successivo a Montecarlo. Sarebbe la preparazione ideale, meteo permettendo, per gli Internazionali, uno degli obiettivi che Sinner vorrebbe raggiungere. A Torino, due settimane fa, ha sentito forte l¡¯amore del pubblico: "Ho iniziato a sentire il tifo una settimana prima, quando sono arrivato per gli allenamenti - ha detto -, ¨¨ stato bellissimo". Con quella prima benzina messa in Baviera, e magari senza le fatiche monegasche precedenti, Jannik potrebbe quindi giocare Madrid e arrivare al massimo dei giri del motore a Roma e avere maggiori chance di portare a casa il torneo. Il numero uno ¨¨ un cacciatore affamato di record e continua a riscrivere gli almanacchi: l¡¯ultimo italiano ad aver vinto al Foro Italico resta ancora Adriano Panatta nel 1976, l¡¯ultimo baluardo da superare. Come quello del Roland Garros.
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