Un’impresa clamorosa, che vale la prima finale in un Masters 1000 (da quando esiste la categoria, nel 1990) per un giocatore italiano. Una delle pi¨´ belle vittorie del nostro tennis, che Fabio Fognini ci regala battendo 6-4 6-2 in un’ora e 36’ Rafael Nadal, vincitore di questo torneo per 11 volte e triplo campione in carica. Al Country Club lo spagnolo era in striscia positiva da 18 partite (semifinale persa con Djokovic nel 2015) e 25 set, ma ha dovuto inchinarsi al pomeriggio magico dell’italiano, uno dei sette giocatori sul circuito capaci di battere il re del rosso per almeno due volte sulla superficie prediletta. E adesso, dopo Rio e Barcellona 2015, diventano tre, e si uniscono al successo agli Us Open 2015, quando Fogna divent¨° il primo e fin qui unico giocatore capace di recuperare due set al maiorchino in uno Slam.
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Tennis, Fognini show a Montecarlo: batte Nadal e va in finale
Clamorosa impresa dell’azzurro sulla terra rossa del principato: si giocher¨¤ il titolo con Lajovic dopo aver liquidato 6-4 6-2 il numero due del mondo
LA PARTITA - Insomma, nonostante le 11 sconfitte in 14 sfide precedenti, la fiducia di Fabio alla vigilia non era campata in aria. Si gioca in condizioni quasi estreme, con un vento a cinquanta orari che cambia spesso direzione. Nadal comincia male, perde subito il servizio ma lo recupera, per poi ottenere un altro break che lo porta sul 3-1. Ma Fognini non si scompone, continua a spingere per impedire al rivale di prendere campo e manovrare sugli angoli, risale 3-3 e poi approfitta della giornata negativa del dritto di Rafa, fallosissimo (alla fine ben 15 gratuiti). Nel nono game Nadal commette tre errori gratuiti e cede a zero la battuta, nel game successivo Fabio ha un set point grazie a un nastro benedetto ma poi legittima l’opportunit¨¤ con una grande vol¨¦e di dritto su un passante in allungo dello spagnolo. I cambi di ritmo del ligure continuano a tramortire Rafa, che pi¨´ tira forte e pi¨´ si vede ricacciare indietro da un Fognini che gioca con i piedi sulla riga di fondo e dipinge tennis agli incroci, in particolare con i lungolinea. Per la prima volta Nadal non riesce a trovare un piano B ("Una delle mie peggiori partite in 14 anni sulla terra, da un anno sono troppo scostante, viaggio al 70% e raramente riesco ad alzare la percentuale"), Fabio sale addirittura 5-0, si procura tre match point per un incredibile bagel ma l’orgoglio di Rafa prolunga l’agonia fino al dritto vincente con cui Fognini chiude 6-2 per la 19? finale in carriera (8 successi). L’apoteosi. Se vince il torneo, sale al numero 12 a 5 punti dall’11¡ã posto di Cilic. Una meraviglia.
L’AVVERSARIO - In finale Fabio trover¨¤ il serbo "sbagliato", cio¨¨ Dusan Lajovic, numero 48 Atp, che ha sconfitto Danil Medvedev, numero 14 del ranking mondiale, per 7-5 6-1. Il russo ¨¨ in pieno controllo del match fino al 5-1 del primo set, poi si spegne, tormentato dal vento e dalla stanchezza della sfida durissima con Djokovic, concedendo 10 game consecutivi. Lajovic, che non ha ancora perso un set, giocher¨¤ la prima finale in carriera.
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