Djokovic ancora in attesa. Ma il 51% degli australiani vuole la sua espulsione
Ancora in attesa. Novak Djokovic ¨¨ ancora a Melbourne, dove anche oggi si ¨¨ allenato (stavolta a porte aperte) sulla Rod Laver Arena. La decisione del ministro per l'Immigrazione Alex Hawke dovrebbe arrivare nella notte italiana. Il tempo stringe anche perch¨¦, sempre domani, a Melbourne ¨¨ in programma il sorteggio del tabellone degli Australian Open, dove il serbo ¨¨ testa di serie numero 1. La decisione ¨¨ delicata, anche perch¨¦ l'Australia ¨¨ in periodo di elezioni e i sondaggi sono tutti contro il serbo. Secondo uno dei principali enti di sondaggio australiano, l'Utting Researc, il 51% dei cittadini ritiene che il numero 1 al mondo debba essere espulso. Il 31% si mostra pi¨´ indulgente ed ha votato no, mentre il restante 18 ha preferito non esprimersi. Prendendo lo stesso campione, emerge poi che il 43% ha un'opinione negativa sul "personaggio Djokovic", solo il 27 per cento positiva e il resto non si ¨¨ espresso.
Indagine ampliata
¡ªIntanto, l'indagine sul suo conto ¨¨ stata ampliata sulla base delle ultime novit¨¤ emerse. Il ministro Hawke sta valutando, separatamente se annullare il visto di Djokovic perch¨¦ la precedente esenzione da Covid non costituisce un'esenzione valida per entrare senza vaccino o se ci sono state mancanze nella presentazione dei documenti di viaggio. In pi¨´ l'inchiesta di Der Spiegel che dimostrerebbe una falsificazione dei certificati di positivit¨¤, ha aggiunto nuove fibrillazioni internazionali.
La Serbia vacilla
¡ªIntanto, dopo l'appoggio del presidente serbo Vucic, ¨¨ arrivata una prima ammissione da parte da Ana Brnabic, primo ministro di Belgrado, che per la prima volta ha ammesso (ai microfoni della Bbc) che "potrebbe esserci stata una chiara violazione delle regole da parte del tennista dopo essere risultato positivo".
Navratilova critica
¡ªE mentre nel suo ambiente la solidariet¨¤ verso Nole sta calando, anche Marina Navratilova si ¨¨ espressa sulla gestione della situazione da parte di Djokovic: "Se vuoi essere un leader devi essere un esempio - ha detto -, e quell'esempio si basa sul fare il bene comune. Tutto questo poteva essere evitato. Io ammiro molto Nole e l'ho difeso tante volte ma non posso accettare la sua decisione di non vaccinarsi. Se rifiuti il vaccino perch¨¦ non lo conosci o non ci credi, comunque, dovresti fare un piccolo sacrificio per il bene di tutti".
Voracova beffata
¡ªIntanto la vicenda dei visto concessi e poi negati si arricchisce di un nuovo aspetto paradossale. La tennista ceca Renata Voracova, espulsa dall'Australia la scorsa settimana dopo che il suo visto ¨¨ stato cancellato, "non ha fatto nulla di sbagliato" nell'intero processo delle regole australiane anti Covid. Lo sostiene la Wta, la associazione tennistica femminile pro.
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