Il pensiero viene da solo: che sia stata l’ultima di Federer nel giardino di casa, l’erba di Wimbledon? Il pubblico sul centrale sembra consapevole, malinconico, triste. Roger, 40 anni tra un mese (e un giorno), saluta i Championships ai quarti di finale: Hubert Hurkacz, polacco 24enne attuale numero 18 del ranking Atp, raggiunge la prima semifinale in carriera in un torneo del Grande Slam.
LA CADUTA DEL RE
Federer, un triste k.o. Cede a Hurkacz incassando un 6-0 terribile nel terzo set
A Wimbledon lo svizzero lascia tra gli applausi del Centrale dopo un'agonia triste contro il rivale 24enne. Il polacco vola in semifinale 6-3 7-6 6-0 in meno di due ore
Il polacco non d¨¤ scampo a un Federer impreciso, fuori ritmo e comprensibilmente a corto di energie: 6-3 7-6 (4) 6-0 in un’ora e 51 minuti. Roger esce di scena tra gli applausi, anche da parte dell’avversario: il percorso di Federer a Wimbledon 2021 termina cos¨¬, con un risultato pesante e i dubbi su quello che sar¨¤. Hurkacz (vincitore del 1000 di Miami in finale contro Sinner), compie l’impresa della carriera.
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I primi due set
¡ªIl primo set ¨¨ indirizzato dal break di Hurkacz nel sesto game: 6-3, con 15 punti su 16 del polacco con la prima di servizio. Primi segnali preoccupanti per Federer, che si muove male e troppo spesso commette errori anche di valutazione non da lui, come la palla lasciata scorrere malauguratamente e poi rimasta in campo nel game del break. Nonostante questo, il secondo parziale parte con il break a favore nel secondo game. Vantaggio inizialmente confermato salvando tre palle del controbreak nel terzo gioco, ma poi dilapidato perdendo il turno di battuta nel settimo game. Si va al tie-break, che ci consegna l’immagine simbolo della giornata di Roger: sul 2-3 lo svizzero ha una vol¨¦e comoda per recuperare il minibreak di svantaggio, ma scivola e non riesce a chiudere il punto. Hurkacz chiude 7-4.
La resa
¡ªIl terzo set ¨¨ un’agonia per Federer, i suoi tifosi e tutti gli appassionati di tennis, per anni accompagnati dalle magie dello svizzero sul centrale di Wimbledon (e non solo) e ora costretti a vedere la versione peggiore di Roger. “Maledetto tempo”, citando Francesco Totti nel discorso d’addio al calcio. Hurkacz si porta avanti di due break senza strafare, come in tutto l’arco della partita: polacco bravo al servizio e in grado di tirare fuori dal cilindro diversi passanti notevoli, ma dopo il tie-break perso lo svizzero non c’¨¨ pi¨´. Nel quinto game Federer ha la palla per recuperare uno dei due turni di battuta, ma non la sfrutta: Hurkacz chiude sul 6-0 con il terzo break e condanna lo svizzero alla prima sconfitta in tre set a Wimbledon dal 2002. In una giornata che pu¨° essere storica: per Hurkacz sicuramente, ma forse anche per la storia recente del tennis.
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