Davis, Croazia in finale. Djokovic non basta, Serbia eliminata

La Croazia ¨¨ la prima finalista dell'edizione 2021 della coppa Davis. La formazione di Marin Cilic e dei numero 1 del mondo di doppio Mektic-Pavic, dopo aver superato l'Italia nei quarti di finale, ha battuto oggi a Madrid la Serbia di Novak Djokovic per 2-1. A decidere la sfida ¨¨ stato il doppio conclusivo con la netta vittoria di Mate Pavic e Nikola Mektic su Novak Djokovic e Filip Krajinovic, quest'ultimo messo in campo all'ultimo momento da Viktor Troicki al posto Nikola Cacic: 7-5 6-1 lo score in favore dei croati.

Djokovic fuori

Non ¨¨ riuscita l'impresa a Djokovic che, mezz'ora dopo il punto del pareggio firmato su Cilic, ¨¨ tornato in campo provando a trascinare Krajinovic verso un traguardo impossibile da raggiungere. I serbi sono sempre stati in affanno, gi¨¤ dal terzo game quando Djokovic, con altrettante prime di servizio, ¨¨ riuscito a salvare 4 palle break. Sul 4 pari la Croazia ha avuto ancora una chance di fare il break e anche questa volta i serbi si sono difesi con le unghie. Ma sul 5 pari la formazione trainata da Djokovic si ¨¨ dovuta arrendere alla maggior esperienza dei rivali che hanno fatto il break, tenuto il servizio firmando il primo set e poi allungato definitivamente fino al 6-1 conclusivo.

Quarta finale

Per la Croazia, quella di domenica contro la vincente tra Russia e Germania, sar¨¤ la quarta finale di coppa Davis della storia dopo quella vinta nel 2005 contro la Slovacchia, quella persa nel 2016 contro l'Argentina e quella vinta nel 2018 contro la Francia. ? anche la prima vittoria della Croazia sulla Serbia. I precedenti tra le due formazioni slave era di due successi a zero per la Serbia che aveva battuto la Croazia 4-1 nei quarti di finale del Gruppo Mondiale del 2010 e per 5-0 nel primo turno del 2015.

Il secondo match

Il match tra i due numero 1 delle rispettive nazioni si apre con Cilic chiamato subito, nel terzo game, a fronteggiare due palle break che salva con il servizio. Nel game seguente ¨¨ Djokovic costretto a salvarsi da 15-40 e cos¨¬ la partita rimane in equilibrio fino al 4 pari. Qui Cilic sale 40-0, ma subisce la rimonta del numero 1 del mondo che infila 5 punti di seguito arrivando a servire per il set. Sul 4-5 i due campioni giocano il game pi¨´ bello e interessante di tutta la partita. Cilic, con due magie, si procura tre palle del controbreak che per¨° non trasforma. Sulla prima stecca Cilic, sulla seconda ¨¨ Nole a vincere uno scambio prolungato e sulla terza ¨¨ ancora il serbo a tirare fuori un servizio vincente. Scampato il pericolo Nole si procura il primo set point che trasforma grazie all'errore di rovescio di Cilic. Nole potrebbe allungare gi¨¤ nel primo game del secondo set, ma non sfrutta tre palle break. Cilic per¨° si spegne, sente di non poter far niente contro Djokovic. Il serbo vola avanti due break (4-1), nel sesto gioco salva ancora una palla break, poi ancora una nell'ultimo game. Cilic chiude con 8 palle break mancate su 8 e Djokovic finisce in glorai chiudendo la seconda frazione per 6-2 e riportando a galla la Serbia.

Sorpresa Gojo

In apertura di sfida il numero 2 croato Borna Gojo, autentica rivelazione di questa edizione della coppa Davis, aveva superato in rimonta per 4-6 6-3 6-2 il serbo Dusan Lajovic. Da numero 276 del mondo (non farebbe nemmeno le qualificazioni dei tornei del Grande Slam), Gojo ha battuto nel corso delle finals Popyrin (n¡ã 61), Sonego (n¡ã 27) e Lajovic (n¡ã 33) con un tennis completo e una personalit¨¤ da giocatore consumato. Gojo avrebbe potuto vincere anche in due set se non avesse buttato alle ortiche un vantaggio di 3-0 e poi di 4-1. All'inesperto croato ¨¨ mancata la continuit¨¤ nel momenti decisivi e una buona resa con il rovescio. Il secondo set ricalca l'andamento del primo. Gojo in fuga per 3-0 con palla mancata per il 4-0. E anche questa volta la reazione di Lajovic ¨¨ puntuale. Ma una volta mancata la palla dell'aggancio sul 3-3 il serbo cala di botto e Gojo s'impossessa della partita. Lajovic cala vistosamente e il croato sale ancora avanti 3-0 prima di chiudere per 6-2 per lanciare la sua squadra avanti 1-0.