Usa, Miller positivo all'antidoping: a rischio la sfida con Joshua
La sfida tra Anthony Joshua e Jarrell Miller potrebbe saltare. Secondo quanto riporta ESPN, Miller, lo sfidante del pluricampione inglese, sarebbe stato trovato positivo al GW1516, una sostanza illegale utilizzata per perdere peso.
TEST
¡ªMiller si sarebbe sottoposto volontariamente al test lo scorso 20 marzo, nel bel mezzo della preparazione per l’appuntamento pi¨´ importante, almeno fin qui, della sua carriera. Il colosso originario di Brooklyn, infatti, ¨¨ atteso sul ring del Madison Square Garden il prossimo 1¡ã giugno, per sfidare Anthony Joshua, campione Ibf, Wba e Wbo dei pesi massimi, al suo debutto sul palcoscenico americano. Le cose per¨° si sono fatte pi¨´ complicate durante la notte appena passata, quando la notizia della positivit¨¤ al test per il GW1516 hanno sorpreso il mondo della boxe. Il GW1516 ¨¨ un modulatore metabolico, medicinale illegale (tanto quanto pericoloso per chi lo assume) utilizzato per perdere velocemente peso e aumentare la resistenza delle prestazioni. E proprio il peso ¨¨ il grosso tallone d’Achille di Miller, che si ¨¨ anche guadagnato l’etichetta di "Big Baby", con la bilancia che recitava 142 kilogrammi nel suo ultimo match (vinto) contro Bogdan Dinu.
I PROMOTER
¡ªLa notizia ¨¨ stata ripresa sia da Dmitry Salita, promoter di Miller, che da Eddie Hearn, promoter di Anthony Joshua. Sul suo profilo Twitter Hearn ha confermato delle presunte irregolarit¨¤ riscontrate negli esami del pugile americano, aggiungendo di essere ancora in attesa di notizie pi¨´ precise da parte della Vada (Voluntary Anti-Doping Association, organo che opera nella boxe e negli sport da combattimento) e che Joshua continuer¨¤ la sua preparazione in vista dell’appuntamento del 1¡ã giugno. Che a questo punto potrebbe vedere cambiare il nome dello sfidante sul cartellone fuori dal Madison.
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