Dentro lo Staples Center di Los Angeles, dove si esibiscono Lakers e Clippers di Nba, anche il terzo match di Guido Vianello va come i due precedenti e Lawrence Gabriel, l’avversario di turno o meglio l’agnello da sacrificare, si accartoccia su se stesso dopo appena 49” del primo round. E’ il primato personale di rapidit¨¤ nel chiudere la sfida per il romano fra i professionisti. E’ bastato un solo pugno, un destro diretto e potentissimo, che ha centrato in pieno la mascella del malcapitato, per farlo precipitare al tappeto. Gabriel, da Syracuse (New York) che aveva vinto tre incontri e perso uno prima di ieri sera e che rientrava sul ring dopo aver assorbito quattro pallottole durante una sparatoria, riusciva a rialzarsi, ma non aveva equilibrio e l’arbitro decideva di fermare tutto.
BOXE
Boxe, a Vianello bastano 49”. Lomachenko manda al tappeto Crolla
A Los Angeles l’azzurro stende Gabriel al 1¡ã round, entro due mesi il 4¡ã incontro. L’ucraino si prende la corona dei leggeri demolendo l’ex detentore inglese
sparring
¡ªGuido si allenava da pi¨´ di un mese nel ritiro californiano a oltre 2000 metri di Big Bear assieme al top trainer, Abel Sanchez, lo stesso di Golovkin. In 49” ¨¨ difficile valutare i suoi progressi, ma questo ¨¨ il modo migliore di costruire la carriera. Avversari che via via diventeranno meno morbidi, ma per crescere conta soprattutto fare sparring con pugili di alto livello. Dopo aver abbattuto Luke Lyons in un round e spiccioli di secondi del secondo e poi, a febbraio, Andrew Satterfield in 1’54”, ora ha lavorato per appena 49”. Entro due mesi probabilmente il quarto incontro.
loma
¡ªChiunque gli si para davanti, fa una brutta fine. Vasyl Lomachenko ¨¨ in questo momento il pugile pi¨´ temuto o il migliore senza distinzione di peso. Fra i dilettanti, l’ucraino ¨¨ stato il re: due ori olimpici (Pechino 2008 e Londra 2012) e due titoli mondiali (Milano 2009 e Baku 2011). E fra i professionisti (ha un record ora di 13 vittorie, 10 per k.o. e un una sconfitta) non ha voluto attendere: dopo un passo falso al secondo match, al terzo test da pro’ si prese subito la prima corona mondiale, quella dei piuma Wbo. Immediatamente dopo, anche quella dei superpiuma e quindi quella dei leggeri che era in palio ieri sera (Wbo e Wba) a Los Angeles. L’inglese Anthony Crolla, a sua volta ex detentore del titolo, nulla ha potuto. Del resto, ¨¨ un miracolo che possa infilare i guantoni. Nel 2014 cerc¨° di fermare due rapinatori e uno gli fracass¨° la testa con un mattone. Ieri sera contro Lomachenko i bookmaker lo davano perdente 100-1. Dopo una prima ripresa di studio, Loma si ¨¨ messo al lavoro, con quel sinistro tanto veloce che neppure si vede. Nel terzo, dopo un diluvio di combinazioni, Crolla ¨¨ stato contato in piedi (knock down tecnico), perch¨¦ le corde gli impedivano di andare al tappeto. Poi nel quarto, l’esecuzione: ¨¨ un destro ad abbattere lo sfidante numero uno, che ha impiegato un po’ a riprendersi seduto su uno sgabello a centro ring. L’ucraino ¨¨ una forza della natura, sembra imbattibile. Chi ¨¨ il prossimo della fila? “Vorrei unificare il titolo”, ordina. E allora si faccia avanti Mikey Garcia il campione dei leggeri Wbc.
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