Per il momento, “The Gladiator” non lo ferma nessuno. Il secondo match da professionista del romano Guido Vianello dura meno di quello del debutto, in cui aveva impiegato un round e qualche spicciolo di secondo per stendere il suo avversario. Era stato anche l’unico piccolo rimprovero che il massimo italiano aveva ricevuto da Abel Sanchez, il suo allenatore di alto rango (¨¨ il trainer di Golovkin): “Nessun indugio. Se ne hai la possibilit¨¤, devi mettere gi¨´ il tuo rivale prima possibile”. Cos¨¬ domenica a Fresno, ora di pranzo californiana, Guido, barba curata e sguardo da duro, a Fresno, non ha perso tempo. Ha aggredito immediatamente Andrew Satterfield, un altro ragazzone con poche pretese (4 vittorie e adesso 2 sconfitte) venuto dal’Ohio, e lo ha massacrato di botte. Combinazioni a raffica, qualche destro poderoso, anche al corpo, ma pure molti sinistri di una certa potenza. Sattersfield ¨¨ andato gi¨´ una prima volta dopo 1’23. Si ¨¨ rialzato all’8 del conteggio dell’arbitro, ma dopo un’altra mitragliata culminata con un diretto destro poderoso, l’arbitro ha messo fine alla sfida dopo 1’54” del 1¡ã round.
BOXE
Boxe, Vianello vince ancora per k.o. in due minuti
A Fresno, il massimo italiano ¨¨ implacabile: con una serie di combinazioni stende l’avversario dell’Ohio nel suo secondo match americano. Prossimo impegno ad aprile
Alla vigilia, Vianello l’aveva detto: “Questi primi incontri non mi preoccupano, perch¨¦ per il momento ¨¨ importante pensare solo a ci¨° che devo fare sul ring ed eseguire le cose che sto apprendendo dal maestro Sanchez. Gli allenamenti sono molto duri, ma con Sanchez sto facendo dei grandi progressi”. Fatta la tara a Sattersfield, in un paio di minuti Vianello ha dimostrato di possedere buoni mezzi tecnici. Prossimo esame sul ring (quelli all’universit¨¤ li sosterr¨¤ a giugno) sar¨¤ ad aprile.
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