Se pensate di andare all’Elba per una vacanza di solo mare, vi perdete almeno la met¨¤ delle suggestioni che la pi¨´ grande isola dell’Arcipelago Toscano vi pu¨° regalare. Al di l¨¤ delle spiagge, sono infinite le opportunit¨¤ che questa terra offre all’amante dell’outdoor. Mountain bike, running, trail e ultratrail, triathlon, trekking... Grazie a un territorio continuamente variegato e mai uguale a se stesso e a una ricchissima rete di sentieri e itinerari di vario tipo, l’Elba ¨¨ veramente l’isola perfetta per lo sport all’aria aperta in tutte le sue declinazioni, soprattutto per chi ama camminare. Spina dorsale della rete sentieristica di quest’isola fatta a forma di pesce ¨¨ la GTE, la Grande Traversata Elbana, un sentiero famoso in tutto il mondo che permette di attraversare – sempre in quota – tutta l’Elba da un capo all’altro, mediamente in 4-5 giorni. Da Cavo fino ai paesi della costa occidentale, Pomonte o Patresi. O viceversa, naturalmente. Sessanta chilometri di lunghezza complessiva, ma anche infinite varianti e possibilit¨¤, ad esempio, di concedersi suggestive discese verso il mare. ? un viaggio straordinario che permette di comprendere fino in fondo l’incredibile variet¨¤ geologica, vegetazionale e morfologica dell’isola.
IN CAMMINO
Sull’Isola d’Elba una traversata tra panorami unici
La GTE, la Grande Traversata Elbana, ¨¨ un sentiero famoso in tutto il mondo che permette di attraversare – sempre in quota – tutta l’isola da un capo all’altro, mediamente in 4-5 giorni
Fino a 1.019 metri
¡ªPreferibilmente, la GTE si percorre da est verso ovest: quindi si parte da Cavo, estremit¨¤ nord-orientale dell’isola, fino a inerpicarsi sul Monte Perone e a coprire la dorsale centrale dell’Elba fino al Monte Capanne che, con i suoi 1.019 metri sopra il livello del mare, ¨¨ il punto pi¨´ alto di tutto l’Arcipelago Toscano. Qui il sentiero si biforca e si pu¨° decidere di percorrere il ramo nord-occidentale lungo la valletta del rio Gabbiola per arrivare nei pressi della punta Polveraia, oppure il ramo sud-occidentale che scende fino a Pomonte. In ogni caso si sale e si scende tra boschi misti e di castagno, tra pendii scoperti e macchia mediterranea, coi panorami che si aprono via via che si sale, col blu del mare tutto intorno e il verde dell’isola per chilometri sotto i piedi: cos¨¬, la fatica del camminare ¨¨ ampiamente ripagata da panorami straordinari.
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