Ferrari: "Ho vissuto sulla mia pelle i problemi alimentari. Chi soffre si faccia aiutare"
La campionessa di Orzinuovi, argento olimpico nel corpo libero a Tokyo, rompe il silenzio sulle denunce delle ex atlete di ritmica e aerobica
Sono cominciate oggi a Roma le audizioni della procura federale della Federginnastica per approfondire i casi di abusi, maltrattamenti e violenze verbali denunciati da ex atlete della Nazionale di ritmica e non solo. Il procuratore Michele Rossetti ha ascoltato le testimonianze di Nina Corradini e Anna Basta, le prime a raccontare gli insulti ricevuti negli anni dell'Accademia di Desio, la struttura commissariata gioved¨¬ scorso. Sempre oggi, la pi¨´ famosa delle ginnaste italiane, l'argento olimpico dell'artistica Vanessa Ferrari, ha rotto il silenzio per commentare sul proprio profilo Instagram la vicenda.
"Penso sia arrivato il momento di esprimere il mio pensiero sui recenti avvenimenti… - scrive la campionessa di Orzinuovi -. Ho rifiutato interviste per evitare strumentalizzazioni delle mie parole. Quando sono comparse le prime notizie sulle denunce, da parte dei ginnasti di Ritmica e Aerobica, non sono rimasta affatto sorpresa... Anzi, anni fa scrissi un libro nel quale parlai anche di alcuni di questi aspetti. All'alba dei 32 anni, di cui 25 passati nel mondo della ginnastica, voglio dire che ho vissuto tante esperienze positive ma anche tante negative. Durante la mia carriera fortunatamente per¨° ho vissuto anche qualche cambiamento nel mio ambiente e mi spiace che ancora oggi ci siano luoghi dove si verificano questi orrori. Conosco perfettamente questi aspetti, l'ho detto piu volte, come tanti altri ho vissuto sulla mia pelle i problemi alimentari e all'et¨¤ di 19 anni mi mandarono in una clinica a Verona e grazie al supporto di esperti e dopo un paio di anni di percorso sono riuscita a guarire. Quindi invito chiunque ne soffra a farsi aiutare perch¨¦ ¨¦ davvero fondamentale. Ho avuto modo di confrontarmi anche con il pensiero di altri ginnasti ed ex ginnasti e spero che finalmente si possa intervenire definitivamente affinch¨¦ la ginnastica, lo sport che amiamo, senza distinzione di sezioni o di livello sia pulito. Crediamo a quello che ¨¨ stato denunciato e siamo vicini a tutti voi, lo sport ¨¨ fatto di sacrifici e di rinunce ma prima di tutto, prima di qualsiasi risultato, vengono le persone e la loro salute. Quindi faccio appello all'umanit¨¤ delle persone perch¨¦ penso che debba esserci un confine netto tra severit¨¤ in ottica di disciplina e cattiveria. Detto ci¨° non sto cercando colpevoli e probabilmente nel profondo le persone non cambieranno mai, ma parlandone costantemente e denunciando tempestivamente spero che si possa far ragionare chi commette queste azioni e scegliere il modo migliore di agire. Concludo invitando a non demonizzare la ginnastica, non ¨¨ prendendo le distanze da un ambiente che le cose cambiano, perch¨¦ la ginnastica ¨¨ un mondo magnifico bench¨¦ complesso, quindi non rendiamolo ancora piu difficile, sta a noi il compito di proteggerlo".
