L’orgoglio di Cleveland fa proseguire la caduta libera di Denver. Il Thursday Night che apre la settima giornata Nfl regala agli incerottati Browns un successo provvidenziale contro i Broncos. In Ohio finisce 17-14. I padroni di casa vincono grazie al solito fantastico gioco di corsa, nonostante le assenze per infortunio dei due principali running back, Nick Chubb e Kareem Hunt. Ci pensa tale D’Ernest Johnson, ora non pi¨´ un carneade, a prendersi la vetrina: corre per 146 delle 182 yard macinate sul terreno dai ragazzi di coach Stefanski, ci mette un touchdown di contorno e pure i giochi che chiudono la partita evitando che i Broncos abbiano anche solo mezza chance per riaprila.
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Johnson, l’eroe inatteso. I resti dei Browns stendono i Broncos
Priva del quarterback titolare (Mayfield) e dei due migliori running back (Chubb e Hunt), Cleveland cavalca la prestazione del 25enne carneade. Quarta sconfitta di fila per Denver
Da applausi la linea d’attacco dei Browns che mette sotto la reclamizzata e deludente difesa ospite. Dopo due sconfitte di fila Cleveland rialza la testa e sale a 4-3 di record, in corsa per i playoff. Per i Broncos, al quarto k.o. di fila, si ¨¨ fatto tardi presto: 3-4 in stagione, vaso di coccio in una Division tosta, l’Afc West. E hanno perso Von Miller per un infortunio a una caviglia ancora da valutare.
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responsi opposti
¡ªPer Cleveland vincere senza il quarterback titolare Baker Mayfield, alla prima assenza dopo 51 partite giocate di fila, con Case Keenum, il veterano modesto, pur se affidabile, non era per nulla scontato. A maggior ragione senza i corridori di punta in un sistema che su quello si basa. Il quarterback se l’¨¨ cavata, ma sono state linea d’attacco e difesa a fare la differenza. Poi, certo, limitare Tedy Bridgewater non ¨¨ esattamente un’impresa titanica. E qui guardiamo l’altra faccia della medaglia. I Broncos hanno ottimi ricevitori, ma un quarterback mediocre. Difficile capire come possano andare avanti cos¨¬ pensando di non vincere oggi e neanche di seminare per il domani. Drew Lock, la riserva, ha bruciato diverse occasioni, ma quantomeno ¨¨ giovane, la speranza che migliori e cresca ci pu¨° essere. Denver insegue ancora l’erede di Peyton Manning: ¨¨ all’ennesimo tentativo sbagliato di cercare l’uomo giusto per la posizione pi¨´ importante. Ha provato anche Keenum in passato, beh, non ¨¨ andata bene…
la partita
¡ªI Browns sono senza i pilastri dell’attacco, infortunati, eppure segnano subito. Con Johnson, alla prima da titolare e al primo touchdown di carriera. Poi McLaughlin centra i pali dalle 52 yard. Il suo successivo calcio viene bloccato da Harris, ma ¨¨ 10-0 Cleveland all’intervallo. L’attacco di Denver ¨¨ infatti non pervenuto. Appena 2 primi down e 76 yard nel primo tempo. Bridgewater inguardabile: viene persino intercettato da John Johnson nella end zone dei Browns. Le cattive notizie per i Broncos si accumulano: Von Miller, il miglior difensore, l’acchiappa quarterback, esce zoppicante. Il primo drive del secondo tempo dura oltre 7’ e porta 7 punti a Denver, con la meta su presa di Gordon. Cleveland risponde segnando e consumando il resto del 3¡ã quarto. La meta porta la firma del fullback Stanton, imbeccato per una yard di ricezione per il 17-7 dopo 45’ di football. Denver torna sotto con la presa da touchdown del running back matricola Willliams: 17-14 con 5’ sul cronometro. Una ricezione di Landry, il veterano al rientro, chiude la gara assieme alle corse del solito Johnson. Cleveland si rialza, Denver sprofonda.
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