Vincitori e vinti dell’11¡ã turno Nfl: Lamar elettrizzante, Rivers spara intercetti
Un Monday Night forse non spettacolare, ma certo vibrante, chiude l’undicesima giornata Nfl. Kansas City (7-4) piega col brivido 24-17 i Los Angeles Chargers, (4-7) nella cornice variopinta e appassionata rappresentata dallo stadio Azteca di Citt¨¤ del Messico. Si definisce cos¨¬ il quadro dei vincitori e vinti.
Vincitori
¡ªJACKSON (Ravens) – Se Baltimore ¨¨ la squadra forse pi¨´ elettrizzante della lega, e di certo quella pi¨´ in forma, il merito ¨¨ soprattutto suo. Coach Harbaugh ha costruito l’attacco modellandolo come pongo per le sue caratteristiche. Non ha l’accuratezza e le letture dei grandi, nei lanci, ma ¨¨ atleta elettrizzante e col braccione. E ha demolito le difese di Pats e Texans, una dopo l’altra.
GURLEY (Rams) – I Rams avevano bisogno disperato che un playmaker offensivo ritrovasse il ritmo, visti i recenti stenti, complici gli acciacchi della linea offensiva. Nel momento della verit¨¤, del maggior bisogno, Coach McVay l’ha cavalcato come ai tempi belli. 133 yard macinate dalla linea di scrimmage, una meta. Soprattutto una vittoria essenziale per Los Angeles.
EDELMAN (Pats) – E’ l’mvp del Super Bowl 2019, dunque le sue prodezze non dovrebbero stupire. Eppure il lancio da 15 yard a Dorsett per l’unica meta Pats, determinante per il successo a Philly, potrebbe aver cambiato la stagione di New England che brama il fattore campo favorevole ai playoff. L’attacco non gira, lui, dopo i fallimenti Brown/Gordon, ¨¨ l’unica certezza di Brady. A meno che Gronk…
BUFFALO – I Bills sono 7-3. Non ne parla nessuno perch¨¦ hanno avuto un calendario semplice e perch¨¦ non sono sexy, come attacco e come personaggi. Per¨° sono probabilmente la rivelazione della stagione per il rapporto talento in organico/risultati ottenuti. E John Brown ha nome ed effetti speciali.
Vinti
¡ªSOERENSEN (Chiefs) - La safety intercetta Rivers con 18” da giocare nella propria end zone. Una sconfitta per Kansas City sarebbe stata un colpo potenzialmente fatale per le ambizioni playoff. In Messico i Chiefs fanno fiesta grazie alla difesa. Chi l’avrebbe mai detto…
GARRETT (Browns) – La vergogna della rissa da strada durante la quale si ¨¨ accanito contro il quarterback di Pittsburgh, Rudolph, ¨¨ imbarazzante quanto le modalit¨¤ dell’accaduto: la partita era decisa, la sua Cleveland l’aveva vinta. Le immediate critiche di Mayfield e Beckham significative. La squalifica per il resto della stagione ovvia in una Nfl in cui l’immagine ¨¨ tutto. Futuro appeso a un filo.
NAGY & TRUBISKY (Bears) – Vanno citati assieme perch¨¦ il fallimento di Trubisky, oltre gli infortuni, ¨¨ anche quello di un coach che ha creduto in lui ed era incaricato di svilupparlo e valorizzarlo. I Bears, 4-6, sono una delusione gigantesca, come le aspettative prestagionali su di loro.
ALLEN (Panthers) – Carolina ¨¨ tentata: sbarazzarsi dell’acciaccato Newton, che senza esplosivit¨¤ atletica, erosa dagli acciacchi, pare aver perso i super poter da Superman. Per¨° lui fa passi da gambero, all’indietro. Con Atlanta male, male.
DENVER – La gara di Minneapolis ¨¨ stata lo specchio della stagione dei Broncos: ¨¨ andato tutto storto. Una dimostrazione pratica della Legge di Murphy. Ma se non porti a casa una partita che conduci 20-0 all’intervallo non meriti alibi.
LOS ANGELES CHARGERS – Indifendibili. Hanno tutto il talento del mondo, ma trovano sempre un modo originale e autolesionista per perdere in volata. Sette partite perse, tutte con 7 punti o meno di scarto. Che siano male allenati ¨¨ palese. Coach Lynn ha le sue colpe, ma Rivers ¨¨ una macchina spara intercetti. Quattro in Messico, contro una difesa a dir poco sospetta. L’ultimo, con la gara in bilico, probabilmente chiude la stagione dei californiani, come ambizioni playoff.
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