Colin Kaepernick, l’ex quarterback dei San Francisco 49ers che lanci¨° la protesta contro la polizia per il maltrattamento della gente di colore inginocchiandosi durante l’inno nazionale nella stagione 2016, torna a far parlare di s¨¦. Dopo aver accusato le 32 squadre della lega di averlo di fatto boicottato, non dandogli la chance di tornare a giocare per motivi politici, sabato ha dato vita a un provino organizzato dalla Nfl per mettersi in mostra davanti a talent scout di team potenzialmente interessati ai suoi servizi.
il caso
Nfl, provino farsa per Kaepernick: solo 8 squadre si presentano
L’ex quarterback di San Francisco, fermo da 3 anni dopo le polemiche per l’inginocchiamento all’inno, accusa i 32 team Nfl di averlo boicottato: “Smettetela di scappare dalla verit¨¤”
Strategia
¡ªMolto probabilmente si ¨¨ trattato semplicemente di una mossa strategica da parte della National Football League, di sola facciata, per dimostrare che non ci sono preclusioni nei suoi confronti, nel timore di una causa che Kaep potrebbe intentare e che farebbe seguito a quella del 2017 poi chiusasi con un accordo privato tra le parti. Anche stavolta non sono per¨° mancate le polemiche. Innanzitutto sul giorno del provino, il sabato, quando ovviamente allenatori e gm sono impegnati con le loro squadre, in campo la domenica. Poi, all’ultimo momento, c’¨¨ stato un cambio di sede. Inizialmente il workout doveva avvenire al centro d’allenamento dei Falcons ad Atlanta, ma ¨¨ stato spostato, senza l’autorizzazione della Nfl, a un centinaio di km dalla capitale della Georgia, alla Charles R. Drew High School di Riverdale, dopo che le parti non si sono accordate sulla presenza dei media e sull’assicurazione in caso di infortunio del giocatore. Cos¨¬, invece dei rappresentanti di 24 squadre che avrebbero dovuto assistere al provino, solo 8 si sono presentate: Philadelphia Eagles, Kansas City Chiefs, New York Jets, Washington Redskins, San Francisco 49ers, Detroit Lions e Tennessee Titans.
Forma
¡ªIl quarterback ¨¨ apparso in perfetta forma e ha poi parlato ai giornalisti: “Sono pronto per un’altra chance, lo sono da tre anni e l’ho dimostrato anche oggi. La lega deve smettere di fuggire da me, non ho nulla da nascondere. Lo dico alle 32 squadre e al commissioner Goodell: smettete di scappare dalla verit¨¤. Sono disposto ad andare a giocare ovunque, aspetto una chiamata”. Kap ha lanciato ad ex ricevitori Nfl, ingaggiati per l’occasione: Brice Butler, Bruce Ellington, Jordan Veasy, ed Ari Wertz. Con un comunicato, la Nfl, si ¨¨ detta delusa dal cambio di sede. Resta ora da vedere se qualcuno vorr¨¤ dare una chance a Kap, accollandosi l’attenzione mediatica che si porterebbe appresso. Senza dimenticare che si tratta di un qb che non gioca una partita da 3 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA